Big Brothers\R5 part. 2

Capitolo 47

Riley's pov.
2:43 AM,L.A

Mi alzo di scatto,respirando velocemente.

Sarà stato un incubo,di nuovo...
Mi alzo dal letto,chi dorme più ora.

Mi sento la fronte,sono bollente...
No,per favore..un'altra volta la febbre,no.

Devo fare in modo che nessuno se ne accorga..

Esco dalla stanza e vado in cucina per farmi un te'.

«Riley.» mi incrocio con Ryland.

«RYLAND.» urlo dallo spavento.

Mi zittisce.

«Sei matta?Svegli gli altri.» si abbassa alla mia altezza.

«Piccola...sei bianca...tutto bene?» chiede abbastanza preoccupato.

Non capisco come faccia ad accorgersene sempre..

«No no Ry,sto bene.» dico facendo finta di niente.

«Dai,ora a letto.» dice prendendomi la mano.

«No.Ti prego...» dico trattenendolo.

«Cosa succede...dillo a me.» dice accarezzandomi la testa.

«Ultimamente non riesco più a dormire...mi sveglio di botto,faccio continuamente gli incubi..» dico e mi stropiccio gli occhi.

«Vuoi dormire insieme a me?» mi abbraccia.

Annuisco.

«Dai,andiamo.» aggiunge

Saliamo le scale.

Andiamo in camera sua.

Mi siedo sul suo letto.

«Hey,va tutto bene..» si siede accanto a me ed inizia ad accarezzarmi la testa.

Mi appoggio sulla sua spalla..

«E domani,niente scuola.» aggiunge accennando un sorriso.

«Ma Ryland io-» dico,e mi interrompe.

«Tesoro,hai la febbre...» risponde accarezzandomi la guancia.

Abbasso lo sguardo.

Non capisco come ci riesca sempre.

«Oh,io-» dico.
Mi interrompe ulteriormente.

«É tutto okay piccola...domani sto io insieme a te.» mi abbraccia delicatamente.

Sorrido,e lo stringo forte.

Mi infilo sotto le coperte.
Ryland fa lo stesso.

«Buonanotte.» mi da un bacio sulla guancia.

Non fa nemmeno in tempo a spegnere la luce,che già sono crollata fra le sue braccia..

//////

8:09 AM.

Apro gli occhi.

Mi giro nel letto e non trovo nessuno.

«Ry..» provo a chiamare mio fratello,ma la voce non collabora.

«Ciao principessa..» entra Riker in camera.

«Riker!» provo ad alzarmi.

«Hey,hey non ti sforzare.» mi accarezza il braccio.
Si siede ai piedi del letto.

«Come ti senti?» chiede avvicinandosi alla mia fronte.

«Potrei stare meglio..» mi stropiccio gli occhi.