Big Brothers\R5 part. 2

Capitolo 33

Riley's pov.
17:35 PM.

«Riley!Sono tornate Sarah e Sabrina!Vai sotto il letto.» mi spinge Sofia.

«Oh,ma andi-..» dico.

«Shh!» mi zittisce.

Sotto il letto di Sofia c'è di tutto...panini,controller,calzini,reggiseni,e tanta polvere.

Peccato che io sia allergica alla polvere.

«Ettciú!» starnutisco.

«Ril,zitta cazzo» sussurra.

«Oh scusa se qui sotto é un porcile!» dico,spostando i grumi di polvere.

Entra Sarah..

«Sarah.» sorride Sofia.

«Sofia,che hai fatto oggi pomeriggio?» dice seria.

« Nulla..il solito.» dice,roteando i pollici.

«Mh...sicura?» chiede incrociando le braccia.

«Si!Non ti fidi di me?» chiede Sofia.

«No.» risponde,accennando un sorriso.

Sofia fa la finta offesa.

«Fra un po' scendi in cucina che é pronta la cena...ok?» chiede uscendo dalla stanza.

«Chi cucina?» chiede.

«Sabrina..» risponde.

«Eww!» smorfia.

«Hai ragione..meglio ordinare una pizza.» dice ridendo.

Ride anche Sofia.

Chiude la porta.

«Esci che ora ti sfiati.» mi tira il braccio Sofia.

Mi alzo.

«Sei brava a raccontare bugie.Ti ho istruita bene.» dico annuendo.

«Oh,grazie.» ride.

«Io vado,non ho neanche avvertito Court.» dico prendendo la mia borsa.

«Va bene..però esci dalla finestra..che se ti vedono uccidono prima me poi te.» dice.

Sorrido e la abbraccio.

Ricaccia la corda di prima.

«Guarda cosa mi tocca fare..» mi metto una mano sulla fronte.

Scoppia a ridere.

Rido anche io.

Mi calo lentamente,e appena giù,la salutò con un cenno di mano.

Corro a casa mia.

Apro la porta.

Trovo Court  a braccia incrociate davanti alla porta,con le bimbe accanto.

«Ti sembra il modo di uscire e di non avvisare?!» dice arrabbiata.

«Court ma eri al lavoro...non potevo chiamarti...» dico a testa bassa.

«I messaggi?!Li hanno inventati apposta!» dice alzando il tono della voce.

«Scusami..» dico.

«Ah no...fila in camera tua..non esci per una settimana.»indica le scale.

«Cosa?!Non sei mia madre.» sbuffo.

«Si ma mi occupo di te,perciò comando io qui.» dice urlando.

«Pft,figurati se ti ascolto.»