La Maledizione (Severus Piton -Harry Potter- genere SEVERITUS)

Capitolo 4 -Strategie-

Silente fu il primo ad attraversare il camino. Era molto fiducioso. La situazione che si era creata, seppur delicata sotto molti aspetti, potenzialmente poteva creare degli sviluppi futuri molto interessanti e vantaggiosi. Peccato fosse l'unico a vederla in quel modo.

Il vecchio mago prese posto dietro la sua scrivania, in attesa dei suoi due protetti, se così poteva definirli. Un paio di minuti dopo, uscirono dal focolare i due maghi più giovani.

Piton tratteneva il suo studente più odiato per il colletto, mentre Harry cercava di allontanarsi; entrambi si scambiavano occhiatacce ed erano coperti di polvere volante. Con un colpo di bacchetta, il pozionista ripulì se stesso, lasciando il ragazzo sopravvissuto a tossire senza sosta. Silente sospirò.

"Come può vedere Preside, abbiamo avuto un piccolo disguido" sibilò ironicamente mentre guardava l'impiastro alla sua destra.

"Vedo, mio caro Severus. Harry ragazzo mio, va tutto bene?"

"Ehm...certo professore. Magari la prossima volta qualcuno potrebbe avvisarmi prima di scaraventarmi nel camino!" sbottò infastidito il Grifondoro, mentre cercava di ripulire i suoi vestiti.

"Ovviamente la nostra celebrità è abituata a ben altro trattamento. E' davvero un vero peccato, che IO non sia uno dei tuoi fan adoranti. Faresti bene a tenerlo sempre a mente" disse con tono sprezzante, poi fece un passo in avanti e aggiunse "Adesso fa silenzio e siediti, Potter!"

"Cerchiamo di mantenere la calma, tutti quanti. Posso comprendere, che questa situazione sia poco piacevole, ma nell'immediato non c'è nulla che possiamo fare. Ci tengo a sottolineare quanto sia importante per la vostra sicurezza, che nessuno sappia della vostra condizione attuale, ritengo che la cosa più saggia da fare, sia tenervi isolati per un paio di giorni. Limiterete la vostra presenza agli alloggi privati del Professor Piton."

Sia il giovane Grifondoro che il pozionista erano in procinto di protestare, ma una mano alzata del preside bloccò qualsiasi possibile replica. Il vecchio mago sospirò esasperato, mentre guardava i due maghi di fronte a lui " Mi rendo conto che non sarà facile, ma non c'è altro modo. Faremo circolare la notizia che Harry è dovuto tornare dalla sua famiglia babbana a causa di un problema familiare, per quanto riguarda te Severus, diremo che stai svolgendo degli incarichi importati per conto della scuola"

Piton fece una smorfia disgustata" Sono perfettamente consapevole che la scuola è piena di teste di legno, come contraddirla del resto preside... tuttavia non crede che la nostra simultanea assenza desterà alcuni sospetti? Di certo almeno due tra i maggiori sostenitori del Sig. Potter, non potranno astenersi dal ficcanasare. Inoltre nessuno ci ha visto dopo l'incidente, questo alimenterà voci e dicerie a riguardo."

"Tutte ottime osservazioni Severus, un problema facilmente risolvibile grazie ad una delle tue... uscite d'effetto dal mio ufficio. Fingerai di trascinare il nostro giovane Harry giù nelle segrete, per una più che meritata punizione". Silente strizzò l'occhiolino al moretto e poi aggiunse "Dopo che un considerevole numero di studenti vi avrà visto, diremo che siete entrambi partiti stanotte" gli occhi del preside scintillarono. "Lo trovi accettabile Severus?"

Dannato vecchio pazzo! Vorrei proprio sapere cosa lo rende così felice! Dovrebbe essere preoccupato per il suo Ragazzo d'oro e invece eccolo lì, si comporta come se Natale fosse arrivato in anticipo! Non lo sopporto quando fa così! Sono sicuro che ha in mente qualche orribile e folle piano, che coinvolge me e il ragazzo che è sopravvissuto-fino-ad-oggi ma che probabilmente morirà presto per mano mia.

Avrebbe voluto urlare al vecchio mago che nulla era accettabile, nella situazione in cui si trovava, ma invece rispose con un annoiato "È accettabile Preside. Solo gradirei sapere come intende procedere dopo, che avremo messo in atto questa ridicola farsa" mentre lo diceva lanciò uno sguardo assassino al ragazzo seduto al suo fianco.