rilascio un respiro,
rilasci un sospiro,
sento le tue mani
attorno al mio collo,
mi stringono e
mi avvicinano,
io mi avvicino
come le onde del mare
che scivolano sulla sabbia,
ci scorrono con abbandono
ma naturalezza,
senza vergogna,
senza paura,
ti guardo,
mi guardi
e non ci sono parole
per descrivere
questo:
te,
me,
noi.
non ci sono parole,
faccio fatica a pensare,
sento solo il tuo calore,
il tuo respiro corto,
affaticato.
le mie dita fredde
scorrono sulla tua pelle
bollente,
ti sorrido,
mi sorridi,
e non ci sono parole.
no, non ci sono,
perché ho la gola piena
di respiri,
la mente vuota,
penso soltanto
a guardarti,
a farti venire i brividi
a farti sussultare il cuore.
e vorrei sentire le tue dita
ancora sul mio addome
e sui miei fianchi,
e vorrei sentire caldo
al viso,
vorrei guardarti,
vedere che socchiudi gli occhi,
che schiudi le labbra
e aspetti,
mi aspetti.
vorrei posare
le mie labbra
sulle tue,
e inciderci
tutte le parole
che non riesco mai
a dirti,
perchè ogni volta
che ci sei
sembrano non esserci.
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APPASSIRE
PoetryRACCOLTA DI POESIE | completa « dolce come l'imbrunire, lento come l'appassire » Dove le sfumature di un animo perduto piovono su queste pagine: aspre, fragili e premature. ©deperire