giunti a questo punto,
non so più cosa dirti,
ci siamo consumati il cuore
per consolarci,
ci siamo morsi le labbra
per metterci a tacere,
ci siamo distrutti
per aggiustarci
e ci siamo tagliati con i pezzi
di quel vetro,
in cui ci specchiavamo
con gli occhi chiusi
di chi non vuol vedere
a che punto si è giunti,
per non vederci cadere,
con gli occhi chiusi
di chi non vuol vedere
a che punto si è giunti
e realizzare
che oltre al cadere
non si può far nient'altro
perché ci siamo uccisi,
lacerati l'anima,
strappati la pelle,
nella speranza di rinascere
come stelle.
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APPASSIRE
PoetryRACCOLTA DI POESIE | completa « dolce come l'imbrunire, lento come l'appassire » Dove le sfumature di un animo perduto piovono su queste pagine: aspre, fragili e premature. ©deperire