ti guardo
nuda,
nuda davanti ai miei occhi
ti spoglio con le pupille
lasciandoti con i vestiti
intrisi di tormenti
ti guardo
nuda,
così nuda che
non ti resta che
toglierti la pelle
e smembrarti
per ridurti a ricordi
che sanno di nuovo
adesso,
di fresco,
di sofferto,
ma prima o poi
in un tempo che
non so definire
sapranno di stantio,
di vecchio,
ma di mai dimenticato.
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APPASSIRE
PoetryRACCOLTA DI POESIE | completa « dolce come l'imbrunire, lento come l'appassire » Dove le sfumature di un animo perduto piovono su queste pagine: aspre, fragili e premature. ©deperire