best friend。taekook [in cancellazione]

俺たちは出なければならない！

*･゜ﾟ･*:.｡ i can dress up by
myself *･゜ﾟ･*:.｡

taehyung ci mise un po' di tempo prima di alzarsi e raggiungere il suo amico in cucina. si stava ponendo mille domande alle quali non sapeva rispondere.

perché jungkook avrebbe dovuto dire una cosa del genere? forse voleva farmi svegliare? o magari vedere la mia reazione?

prese un cuscino e se lo mise sul viso, facendo poi un piccolo urlo; non per la felicità, ma per la frustrazione. alla fine decise di affrontare jungkook; si lavò il viso e andò in cucina.

«buongiorno tae» canticchiò il minore, porgendogli poi una tazza di caffè.
«sembri di buon umore» bevve il contenuto di essa, guardando jungkook sedersi su una sedia.
«siamo invitati ad una festa questa sera» ammise lui, «namjoon mi ha scritto ieri. ci andiamo, vero?»
«non ho tutta questa voglia-»
il castano saltò giù dalla sedia e afferrò il bracco di taehyung: «per favore~~»

e lui, come sempre, cedette ad un jungkook scongiurante, che in un attimo divenne super contento.
«già vedo ragazze carine offrirmi da bere» disse ridacchiando jungkook. sempre il solito, pensò taehyung.
«e dahae?»
«l'ho lasciata»
«ma- quando?»
«ieri sera, quando mi ha chiamato» mise le tazze sporche nel lavandino. «ma questo non è importante adesso, abbiamo un lavoro da svolgere» la mano del minore andò a stringere quella del suo hyung, trascinandolo nella sua camera.

«vestiti, dobbiamo uscire»
«cosa, dove?» guardava jungkook aprire il suo armadio e tirare fuori dei vestiti.
«dobbiamo andare a comprarti qualcosa che ti metterai questa sera!» disse entusiasta, togliendo la canotta a taehyung lanciandola poi nel cesto dei panni da lavare.

«ma che fai?!» il maggiore arrossì a quel gesto, ma per fortuna jungkook non ci fece caso, dato che gli infilò una felpa. «so vestirmi da solo!»
«lo so, ma tu ci metti mille anni» gli fece notare il castano prima di farlo stendere sul letto; afferrò la molla dei suoi pantaloncini e glieli sfilò.

inutile dire che taehyung era in completo imbarazzo, jungkook lo stava spogliando con tale impazienza, che sembrava stessero per fare tutt'altro.

in seguito infilò i jeans al suo hyung, invitandolo ad alzarsi per poterglieli mettere bene.
«jungkook non sono un bambino...» mormorò allacciando le braccia attorno al suo collo per tenersi; si ritrovò a pochi centimetri dal viso del castano, che era impegnato ad allacciare i suoi pantaloni.
«ecco fatt...» perse la voce quando quest'ultimo, alzando lo sguardo, si accorse quanto fossero vicini.
taehyung era incantato da quegli occhi ーora incastrati nei suoi.

allentò la presa dietro il suo collo e si allontanò dal minore, deglutendo. quest'ultimo sbatté più volte le palpebre, come se fosse stato sotto qualche specie di ipnosi.
«uhm... vado a vestirmi» biascicò e velocemente abbandonò quella stanza.

cosa diavolo è successo lì dentro?

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