ごめんなさい

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*・゜゚・*:. i'm sorry 
*・゜゚・*:.

taehyung si era appisolato sul petto caldo e nudo di jungkook, le loro gambe erano intrecciate e delle tracce sudore erano ancora presenti sulle loro tempie.
jungkook accarezzava teneramente i capelli grigi del maggiore, mentre lo guardava con un piccolo sorriso dipinto sulle labbra: era felice.

sentì il cellulare squillare, e muovendosi piano prese i suoi pantaloni da terra, dove nella tasca c'era il suo telefono. rispose mettendosi il telefono vicino all'orecchio e con la mano libera tornò ad accarezzare taehyung, che sorrise assonnato.

«pronto?»
il maggiore percepì jungkook sospirare.
«ti ho detto di smetterla di chiamarmi, stai diventando pesante.»
una pausa.
«non uscirò con te daehee-»
a quel punto taehyung, sentendo quel nome, aprì gli occhi e guardò il castano, che continuava a sbuffare; quindi si fece dare il telefono, sotto lo sguardo curioso dell'altro.

«hey bella, jungkook non vuole essere scortese ma quello che sta cercando di dirti è di scollarti dal cazzo perché sei fastidiosa come un cactus piazzato nel culo, grazie e ciao.» chiuse la chiamata e riconsegnò il telefono a jungkook con un sorriso innocente.

lui scoppiò a ridere, scuotendo leggermente la testa. «come farei senza di te» gli disse subito dopo avergli dato un piccolo bacio sulle labbra.

taehyung sorrise arrossendo appena. «sono già le 9? quanto ho dormito?» domandò guardando l'orario, mettendosi poi seduto sul materasso.
«tanto, ti devi essere stancato molto» disse jungkook con un sorrisetto malizioso, meritandosi un pugno sul braccio.
«sei incredibile» alzò gli occhi al cielo divertito e rosso in viso il maggiore.
«lo so, me l'hai detto anche prima» continuò a infastidirlo, amava farlo.
«pervertito»

coprendosi con le coperte raccolse i vestiti da terra, cominciando a rivestirsi. ma jungkook gli andò dietro e, afferrandolo dai fianchi, lo fece cadere sul letto.
«jungkook! fammi vestire» si lagnò, dato che aveva fatto in tempo solo a infilarsi i boxer.
«ma sei così bello completamente nudo» gli sussurrò, facendolo arrossire fino alle punte delle orecchie. afferrò un cuscino e glielo tirò in faccia, colpendolo in pieno. il minore emise un verso di dolore esagerato e finto, facendo ridere taehyung che scappò dalla sua presa.

velocemente raccolse i suoi vestiti e andò a chiudersi in bagno, così da potersi vestire in pace. una volta fatto, si guardò allo specchio e sorrise da solo, mettendosi le mani sulle guance, che stavano assumendo un colore rossiccio.

si sentiva come quel giorno che aveva capito di essere innamorato di jungkook: spaventato ma allo stesso tempo felice.

uscito dal bagno raggiunse il minore, che era nella sua stanza per mettere a posto le cose che aveva messo precedentemente nelle valigie.
«ti aiuto» disse prendendo i vestiti appallottolati e riponendoli nell'armadio. si sentiva davvero in colpa per averlo trattato così male.
jungkook però non era arrabbiato, anzi, aveva capito perché era arrivato a tanto.

«scusami-» dissero entrambi nello stesso momento, interrompendo quel silenzio. si guardarono sorpresi e poi risero, tornando seri poco dopo.

«scusami per averti costretto ad andare via» parlò per primo taehyung, mordendosi il labbro.

«scusami tu per averti fatto stare male per tutti questi anni» sospirò jungkook, dispiaciuto.

si guardarono di nuovo e si sorrisero.
entrambi si erano perdonati fin dall'inizio.

*・゜゚・*:.

i don't want to be dramatic or something but the storia finirà prima o poi

in un futuro vicino

anche perché non so se far schiattare qualcuno

..

NO DAI SCHERZO

forse

forse

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best friend。taekook [in cancellazione] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora