best friend。taekook [in cancellazione]

何か変わった

*･゜ﾟ･*:.｡ something changed
*･゜ﾟ･*:.｡

taehyung il mattino seguente, quando si alzò dal letto, notò che in casa non c'era traccia di jungkook. di solito non si preoccupava, «molto probabilmente è andato al cafè» pensava sempre.

ma questa volta divenne paranoico.

pensò che molto probabilmente lo stava evitando, magari era arrivato al fatto che taehyung fosse innamorato di lui, magari la loro amicizia era terminata nel momento preciso in cui le loro labbra si erano sfiorate.

seduto sul divano e ancora in pigiama, accese la televisione cercando di distrarre i suoi brutti pensieri, ma non funzionò molto.
l'una cosa che veramente funzionò, fu il rientro del castano nella loro casa con una busta e due caffè fumanti tra le mani.

«ero andato al cafè»
taehyung fece un piccolo sorriso: era così sollevato di vederlo. ma allo stesso tempo, si mordeva l'interno della guancia nervosamente.

jungkook raggiunse il suo amico sul divano, tirando fuori da quella busta una scatola piena di ciambelle.
«ne erano rimaste solo due al cioccolato» disse quasi tristemente, sapendo che quelle erano le preferite di taehyung.

lui scosse la testa, «non fa niente, va bene così» ne prese una e fece il primo morso, facendo uno dei suoi soliti buffi versi quando mangiava qualcosa di buono.

jungkook ridacchiò, passando poi il bicchiere di cartone al maggiore. «bevilo, prima che si raffreddi»

i due quindi passarono del tempo insieme a fare colazione sul divano, come sempre. taehyung era davvero sollevato, ma sentiva che qualcosa era cambiato. c'era qualcosa di diverso nel tono di jungkook, sembrava più gentile, e anche gli sguardi che i ragazzi si scambiavano erano differenti.

prima jungkook non si faceva problemi a guardare il viso di taehyung, ma ora, ogni volta che taehyung lo guardava a sua volta, jungkook spostava velocemente lo sguardo.

«alle undici abbiamo il nostro turno» gli ricordò il grigio, facendo sbuffare jungkook.
«sono stufo di quel lavoro»
«anche io, ma è l'unica cosa che ci permette di far pagare le bollette»

così qualche ora dopo, taehyung e jungkook stavano entrando nel locale in cui lavoravano occasionalmente.

mentre taehyung puliva il bancone, una voce familiare gli arrivò alle orecchie, facendogli alzare lo sguardo.

«amico? perché non le hai chiesto il numero?!» namjoon stava parlando con jungkook, inoltre taehyung notò una ragazza con lunghi capelli neri andare via.

«avrei dovuto?» domandò il castano confuso, mettendo al proprio posto qualche bicchiere appena lavato.
«uhm, si?? ci stava provando spudoratamente con te ed era anche carina»

taehyung li stava ancora guardando, più che altro guardava jungkook; i loro occhi si incontrarono quando namjoon chiese al minore cosa avesse. al che, il primo distolse immediatamente lo sguardo, tornando al suo lavoro.

con la coda dell'occhio, però, guardava la ragazza fuori dal locale: namjoon aveva ragione, era carina. jungkook non avrebbe mai permesso a una come lei di sfuggire dalla sua presa.

qualcosa è davvero cambiato.

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SPERO CHE QUESTA STORIA VI STIA PIACENDO ㅠㅠ