"Harry! Aspetta!"
"Ho detto no, Louis. Lascia perdere, davvero."
"Lou-" Louis afferrò il braccio del più piccolo attirandolo a sé. Fu un gesto delicato ma Harry sentì le fiamme in quel punto e si affrettò a liberarsi da quella presa. Staccò via il braccio sistemandosi di fronte al liscio mentre riprendeva fiato per la breve corsa.
"Lascia che ti spieghi." Continuò allora Louis tentando invano di avvicinarsi, Harry indietreggiò. Ad ogni passo avanti di Louis ne seguiva uno indietro di Harry; il maggiore si fermò allora, capendo la situazione.
"Bene, parla. Ma stammi lontano."
"So che ce l'hai con me, Harry.-
"È questo che vuoi dirmi? Ancora, Louis? Sono stanco di sentire sempre e solo queste parole da te. Ti dispiace, sì. L'ho capito! Ma non cambia niente tra di noi, hai fatto una scelta e io ti ho rispettato. Adesso sei tu a dover rispettare me." Sbottò Harry, sentendo un nodo fastidioso in gola, con gli occhi lucidi abbassò il viso incapace di sostenere il peso di quello sguardo.
Quegli occhi un tempo lo avevano salvato, fatto sentire al sicuro, ma in quello sguardo ormai non riusciva a trovare più niente.
"Harry io ti amo. Perché non lo capisci?" Farfugliò Louis facendo per prendere una mano del riccio, con scarsi risultati. Il riccio sbuffò una risata nervosa tirando su con il naso mentre una lacrima solitaria rigava la sua pelle liscia e bianca.
"Se mi ami, perché mi hai lasciato?" Chiese amareggiato cercando di mantenere un certo distacco ma la voce gli uscì tremante, tradendolo. Si asciugò nervosamente la guancia e gli diede le spalle deciso ormai a stroncare quella conversazione dolorosa per entrambi.
Louis provò a ribattere ma improvvisamente un ululato squarciò il silenzio creatosi e Harry chiuse gli occhi, riconoscendo il fastidioso richiamo di Danielle. Sospirò affranto e
"Vattene, Louis. Va' da lei," sussurrò Harry con la voce spezzata, stringendo i denti per trattenere le lacrime. Pronunciare quelle parole gli costò tutto il coraggio che aveva, ma doveva lasciarlo andare. Quando si voltò per osservare la reazione di Louis, si accorse che lui era già andato, svanito nel silenzio come un’ombra.
La sua assenza improvvisa gli colpì il cuore come una lama. Harry si morse il labbro inferiore, cercando disperatamente di trattenere i singhiozzi che lo soffocavano. La verità lo colpì come uno schiaffo: Louis non lo amava più. Se lo avesse amato davvero avrebbe lottato, sarebbe rimasto, avrebbe detto qualcosa. Ma lui se n’era andato senza esitare.
Ripetendosi queste parole, Harry si fece coraggio e riprese a camminare verso casa, lasciando che il dolore si mescolasse con il freddo della notte.
"È finita, Harry" sussurrò una volta giunto di fronte casa propria, infilando le chiavi nella serratura.
//Note autrice.
Salve, è la prima volta che scrivo una storia e questa per di più è fantasy. Spero che il genere possa piacervi e che la storia soddisfi pian piano le vostre aspettative.
A presto con il primo capitolo. <3
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I became your flower. | Larry Stylinson
FanfictionTratto dalla storia: Dalla posizione dell'animale sembrava quasi che lo stesse proteggendo, anche se non era sicuro che quello fosse un lupo. I lupi di solito sono così grossi? Si trascinò verso un tronco sentendo la propria caviglia pulsare e si p...