I became your flower. | Larry Stylinson

Parte settima.

Liam quella mattina si recò da Louis con dei vecchi libri e alcuni fogli tra le mani, camminando in fretta tra la fitta vegetazione del bosco. Aveva passato la notte a sfogliare antichi testi e prendere appunti, cercando ogni dettaglio che potesse offrire una soluzione per la condizione di Harry.

Quando bussò alla porta di casa di Louis, quest'ultimo lo accolse con il solito cipiglio serio senza dire una parola. Si sedettero attorno al tavolo in cucina, pagine ingiallite si dispiegarono davanti a loro, i simboli e i testi misteriosi riportavano racconti di antichi riti e magie dimenticate.

Insieme immersi nello studio, speravano di trovare un rituale, un incantesimo, qualcosa che potesse rompere quella maledizione e salvare Harry.

Ma sfortunatamente non era così semplice.

Dopo un lungo silenzio Louis alzò lo sguardo e sospirò, come se volesse allontanare per un attimo il peso della ricerca, e si accese una sigaretta fumando pensieroso.

"Sono quasi certo che quei segni sul braccio di Harry c'entrino con gli omicidi nel bosco." cominciò Liam, con un tono di voce basso e preoccupato.

Louis aggrottò la fronte. "Spiegati meglio."

"Credo che dietro gli omicidi ci sia la stessa persona che c'è dietro gli strani episodi di Harry."

"Credi che sia qualcuno a causarli?"

Liam incrociò le braccia. "Ne sono quasi certo," mormorò, con un'ombra di convinzione negli occhi. "Spesso le streghe usano la chiaroveggenza per leggere i segni del destino, per scoprire cose che altrimenti sarebbero invisibili."

Louis annuì lentamente, riflettendo su quelle parole. "Quindi pensi che qualcuno abbia fatto avere ad Harry una premonizione?"

"È possibile," rispose Liam. "Forse la maledizione stessa è legata a un evento futuro, qualcosa che deve ancora accadere. Forse quei simboli sono il mezzo per avvisarlo... o per confonderlo. Forse qualcuno vuole spaventarlo."

Louis sembrava scettico, ma non poteva ignorare quella possibilità. "Perché mai dovrebbe farlo?"

"È pur sempre un'ipotesi." borbottò Liam.

"Se riuscissimo a far sì che Harry capisca il significato di quei segni... potremmo anticipare le mosse di chiunque stia dietro gli omicidi."

"E forse, in questo modo, troveremmo anche il modo di spezzare la maledizione prima che sia troppo tardi."

Liam si schiarì la voce, cercando di contenere il proprio entusiasmo, "È solo una teoria." disse nuovamente.

Louis fissò Liam, con un sorrisetto. "È già qualcosa. In ogni caso..Qualche branco di passaggio prima o poi si accorgerà che lo nascondiamo, Liam."

Liam fece un cenno di assenso, nascondere Harry e la sua maledizione era un rischio enorme.
"Lo so," bofonchiò sottovoce. "Ma non abbiamo alternative, finché non troveremo un modo per spezzare il maleficio."

Louis sospirò, scrutando il bosco fuori dalla finestra. "Il nostro branco non può permettersi di affrontare uno scontro con un altro gruppo. Se ci scoprono, potrebbero tentare di prendere Harry o eliminarlo per qualche strana profezia. Sai anche tu che in moltissime profezie è presente il sacrificio di una strega uomo.."

Liam distolse lo sguardo, tormentato dall'idea. "Di certo dobbiamo fare in fretta, Louis."

Louis scosse la testa, un misto di frustrazione e preoccupazione nei suoi occhi. "Harry è praticamente un moccioso." disse, la voce intrisa di amarezza. "Hai idea di quanti licantropi sarebbero disposti a tutto pur di avere una strega uomo così giovane nel branco?"