Be like a phoenix

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La ragazza era stesa a terra sgraziatamente, scossa da frequenti tremori, alcune lacrime sfuggevano dagli occhi color nocciola bagnando la carta che teneva stretta nelle mani.

Era tutto così inverosimile, il rancore riaffiorava dalle ceneri e una flebile fiammella si stava riaccendendo nel suo cuore. Non poteva essere lui, Dafne era certa che si fosse dimenticato di lei. Eppure l'ordinata calligrafia apparteneva proprio a colui che aveva faticato tanto per rimuovere dalla sua mente e dal suo animo.

La busta di carta stappata troppo in fretta giaceva accanto all'esile figura della ragazza insieme alla sua morbida gonna rosa di tulle ormai scompigliata dalle innumerevoli volte in cui la giovane aveva strofinato le mani sudate su di essa, quasi quante volte gli occhi lucidi avevano riletto la lettera.

Dafne non aveva la forza per alzarsi dal pavimento in legno dove ormai era da troppo tempo, sperava che Michael tornasse abbastanza tardi per non trovarla in quello stato; tutto ciò che poteva fare era credere che quello che stava accadendo fosse solamente un sogno, o un incubo, dal quale si sarebbe risvegliata grazie alla rauca voce del suo ragazzo che le diceva: «La colazione è pronta».

Purtroppo nulla accadde, e si trovò a far scorrere nuovamente lo sguardo su quel maledetto foglio.

" Cara Dafne,

Come stai? Non ci sentiamo da veramente molto tempo. Sai, mi manchi da morire, mi mancano i tuoi boccoli castani e la tua innata vitalità mattutina; mi manca tutto di te dalla tua passione per quel vecchio film talmente romantico ed inverosimile "Notthing Hill" alla tua gentilezza e generosità innata verso anche coloro che ti hanno ferito.

Non penso di appartenere a quest'ultima categoria, ho cercato di essere il più delicato e naturale con te.

Sei sempre stata terribilmente poetica in ogni cosa che fai, mi hai paragonato al fuoco che ti ha fatto bruciare, ma non credo che tutto sia andato come credi.

Ricordo perfettamente quella notte di Agosto, eri veramente carina, quando ti ho baciato tremavi, forse dal freddo o dall'emozione, e sicuramente anche adesso dei brividi stanno percorrendo e facendo sussultare il tuo corpo.

Io e te siamo fuochi d'artificio, in special modo tu, eppure ancora non hai avuto la fortuita occasione di mostrare a tutti quelli che ti hanno sottovalutato e che tutt'ora ti sottovalutano ciò che vali realmente. Michael non è il ragazzo giusto per te, non lo dico accecato dalla gelosia di rivolerti qui con me ma come tuo amico, non riuscirà mai a dirti dove continui ad errare; è una di quelle persone che, pur di compiacere coloro a cui tengono, continueranno a farle cadere nello stesso tranello più e più volte.

Dafne svegliati da questo torpore in cui sei sprofondata con le tue stesse mani! Smettila di mentire a te stessa: tu non lo ami. Tu hai bisogno di me, hai cercato in quello stupido ragazzo ogni minimo particolare che ti ricordasse me, speravi che ti facesse bruciare come avevo fatto io.

Non accontentarti di un mediocre sei quando puoi avere un dieci.

Sii come una fenice, risorgi dalle ceneri.

Torna con me.

Dai vita a ciò che sei, raggiungi l'apice della tua magnifica bellezza e non guardarti mai indietro.

Michael non è il ragazzo giusto per te, io si.

Calum."

Spazio autrice

Grazie mille ancora una volta a tutti quelli che stanno leggendo questa storia.

Cosa ne pensate del personaggio di Calum? E di Dafne?

Aggiornamenti ogni domenica!

Goodnight and Good vibes🌟

~Evelyn_blackheart

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