From: firework, to: fire ☞cth

From: firework, to: fire

Caro Calum,

È forse la sesta volta che tento di scrivere queste poche righe ed è forse la quarta che vedo esili lingue di fuoco abbracciare e consumare la carta che pian piano si arrende, inerme.

Mi sembra di rivivere la nostra storia: tu eri, e sei, la fiamma; tremendamente bello ed intrigante, con tutte le tue scintille e colori, quanto mortale.

Ti ricordi di quel primo ed ultimo Ferragosto passato insieme? Ti ricordi di come il tempo si fosse fermato quando le tue carnose labbra sfiorarono le mie come per chiedere il permesso di poter iniziare la combustione? Forse tu avrai rimosso quegli inutili ricordi, ma io no.

Mi ritornano in mente i tuoi occhi neri, i tuoi capelli scompigliati dal beffardo vento, e quell'attimo che precedette lo scoppio del primo fuoco d'artificio.

"Siamo come fireworks, le nostre anime dalle brillanti colorazioni si fondono per dare vita ad un meraviglioso spettacolo pirotecnico, tu influenzi me e io influenzo te; ci sono parole migliori per descrivere quello che siamo?" mi guardasti sorridendo consapevole che non avrei obiettato. Il gioco era fatto. Ormai non mi restava altro che giocare, ma commisi un errore. Giocai secondo le tue regole.

Sai Calum, ripensandoci col senno di poi mi accorsi che quella sera avevi omesso qualcosa di tremendamente importante: io sarei stata la miccia e tu la scintilla che avrebbe dato vita al tutto, senza di te non ci sarebbe stata nessuna esibizione, e così fu.

Mi lasciasti quella sera del diciassette Dicembre ancora ardente del fuoco che tu avevi appiccato, incapace di spegnerlo e costretta a doverlo alimentare con il mio cuore, ancora ricolmo dei più puri sentimenti verso di te.

Ma prima o poi la fiamma esaurisce il combustibile; ed oggi, quindici Agosto, i miei sentimenti per te sono stati totalmente inceneriti, e mentre il fumo scivola via dalle mie unghie laccate un soffio di vento rigeneratore spazza via tutto ciò che ci legava.

Caro Calum, tra le braccia del ragazzo dagli azzurri capelli riesco finalmente a dirti addio.

Non più tua,

Dafne.

Spazio autrice

Spero vi sia piaciuta questa storia partorita alle 22:00 di sera e un grazie a tutti quelli che leggeranno questa lettera.

Ma soprattutto devo ringraziare _aisselA_, la mia beta reader di fiducia, che mi sopporta a tutte le ore e a NoviSpike e alla sua battuta "tu influenzi me ed io influenzo te, usciamo tutti con la febbre!"

~Evelyn_blackheart