Parte 1 senza titolo

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Questa, probabilmente è una di quelle storie da film, che tutti noi vorremmo vivere. Una di quelle storie dove, chi trova l'amore, lo trova per caso.

Ma questo non è un film, quindi, lasciate che vi racconti tutto dall' inizio.

Tutto iniziò in un'uggiosa mattinata di fine ottobre.

Jessica, così si chiamava, la ragazza che cercava di chiudere la valigia saltandoci sopra con scarsi risultati.

Destinazione? Glennallen!

Sapete dov'è?

No?

Ve lo dico io: Si trova tra le lande sperdute dell'Alaska. Una settimana in quel posto e sarebbe tornata rigenerata.

Dopo un anno di lavoro, se la meritava davvero quella vacanza all' insegna del relax.

Jessica, saltava ancora sulla valigia e, per poco, non riuscì a chiuderla; la distrazione arrivò quando, la sua amica e fedele compagna di viaggio, Evelin suonò al campanello: Quel suono la fece sussultare e le fece perdere l'equilibrio facendola cadere sul pavimento. Si alzò e si massaggiò il fondoschiena maledicendo mentalmente chiunque avesse deciso di suonare alla sua porta alle 4 del mattino di quell'inizio giornata di fine ottobre. Corse al citofono, alzò la cornetta << Chi è? >> chiese con voce un poco irritata.

<< Sono Evelin >>, rispose l'altra voce eccitata al di là del citofono.

Il click dell'apertura del cancello riecheggiò tra le case che ancora dormivano. Evelin, spinse il cancello e, facendo attenzione a dove metteva i piedi (si vedeva poco per via del buio), raggiunse la porta d'ingresso dell'amica.

<< Jessy, è permesso? >>

<< Vieni pure Evy, sono in camera, sto litigando con la valigia. >>

L'amica la raggiunse e rimase sulla soglia della porta a guardare la scena assai comica: Jessica, saltava letteralmente sopra la valigia. Ancora qualche salto e la valigia si chiuse.

Tra i pensieri di Evelin, si fece strada la scena della valigia che si apriva in aereo disperdendo tutto il suo contenuto e non poté fare a meno di ridere.

<< Cosa? >> Chiese Jessica, la ragazza dai capelli di colore strano; si perché dovete sapere che, Jessica, adorava colorarsi le punte dei capelli con colori come l'azzurro, o il rosso, o il fucsia, o ancora come il blu o il viola e tanti altri. Attualmente li aveva di un colore molto strano, un misto tra rosso e fucsia, ma le stavano bene, si sentiva sé stessa con quei capelli tutti strani.

<< Nulla, nulla. >> Le rispose Evy ridendo. << Dai che dobbiamo andare o perderemo l'aereo. >>

Dopo svariate ore di viaggio tra aereo, elicottero e auto, arrivarono all'appartamento che avevano prenotato.

La loro settimana di freddo all'insegna del relax stava iniziando. Almeno, è quello che pensavano le due amiche.

Forse, ancora non sapevano che, qualche km più in là verso il fiume, due uomini avevano avuto la loro stessa idea: una settimana all'insegna del relax.

Nessuno di loro quattro si sarebbe mai immaginato che, più presto che tardi, si sarebbero trovati bloccati nello stesso appartamento fino alla fine della vacanza.

Forse il fato, forse il destino...Chiamatelo un po' come volete, sta di fatto che, a breve, le loro vite si sarebbero incrociate.

Le due amiche, sistemarono tutto quello che avevano portato da casa nell'appartamento, poi si affrettarono ad andare verso l'unico minimarket nel raggio di km. Dovevano pensare a cosa mangiare per cena; sicuramente qualcosa di caldo, constatarono le due durante il tragitto.

Una vacanza per trovare l'amore || Frammenti Di Ametista.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora