Piccola premessa:
Ad un certo punto del testo noterete che per segnalare i dialoghi ho cambiato simbolo, passando dal trattino (-) alle classiche virgolette basse ( « ... ) per comodità ed abitudine.
Purtroppo quando ho iniziato a scrivere questo capitolo, alcuni anni fa, non le usavo ancora, ma adesso non ne posso fare a meno e cambiare tutto il testo era poco fattibile.
In oltre i capitoli saranno più corti, per riuscire a volgere al termine di questa storia e trovare un giusto finale senza perderci troppo ora che ho ritrovato un po' di ispirazione.
Chiedo scusa in anticipo.
-
Il fatidico mattino della punizione con Piton, Evelyn era un fascio di nervi, sebbene fosse seduta accanto al Trio Grifondoro, mangiucchiando il resto della colazione e scambiando quattro chiacchiere.
Aveva saputo dalla stessa Hermione, che lei e Ron erano stati incaricati di sovrintendere alle decorazioni natalizie e fare la guardia ai ragazzini del primo anno, che trascorrevano lintervallo allinterno del castello per via della neve e del freddo pungente.
La Serpeverde dal canto suo aveva raccontato loro gli avvenimenti della sera precedente e di come fosse stata messa in punizione.
-Sono davvero nervosa, ma felice vi sentite mai così?- chiese la Blaze, con un sospiro.
-Sarà per limminente incontro con Piton!-Esclamò a bassa voce Hermione, con lo stesso sorriso dellamico rosso.
-Hermione, Ron ma che dite?!- esclamò la mora arrossendo dimbarazzo.
-Buona fortuna, Ev! Piton con le punizioni non scherza Non come la Umbridge, ma sicuramente ti farà penare!-Lavvertì invece Ron, preoccupato allidea che una simile tragedia potesse capitare anche a lui.
-Sul serio? Non sono mai finita in punizione con lui!-
-Sarai lunica felice di star rinchiusa lì dentro, fidati!- disse Harry, distrattamente.
-Oh, non così tanto a dire il vero Le cose sono un po cambiate e Lui non sembra tanto felice di avermi in torno, non che prima lo fosse, ma questa volta sento che sono io a non sapere come comportarmi-
I tre la guardarono dispiaciuti, ma non avevano un buon consiglio da dare alla loro amica, poiché per loro Piton era più un nemico che qualcuno da conquistare.
-Vedrai che si sistemerà tutto, Ev!-
Lei annuì lo stesso, rincuorata dalle parole di conforto di Hermione e controllò lorario.
-Devo andare, ho Trasfigurazioni! Una giornata davvero ansiosa! Grazie al cielo oggi non cè Difesa fra le materie!-
-Noi abbiamo ben due ore con la Umbridge!-Si disperò Harry, facendo ridere le ragazze.
-Bene, ci vediamo in giro! Bye!!-
E salutandoli con la mano, dopo un ultimo sorriso, Evelyn corse via verso laula della McGranitt.
Le due ore di Trasfigurazione passarono in fretta, ma Evelyn avrebbe desiderato ottenere risultati migliori considerato che alcune trasfigurazioni ancora non le riuscivano come avrebbe voluto.
Certe volte si chiedeva se fosse tutta fortuna quando riusciva a trasfigurare o lanciare qualche incantesimo.
Certo il suo umore era assai calato, rispetto alle due ore precedenti, quando aveva incontrato il trio doro, ed anche se cercava disperatamente di star su di morale perché avrebbe rivisto Piton, non riusciva ne a star allegra ne a placare lagitazione.
STAI LEGGENDO
The Last Flame In The Wind
FantasyPiton è alle prese con una sua giovane alunna del sesto anno: allegra, spensierata, determinata e a volte troppo impertinente, ma soprattutto piena di voglia di vivere, e innamorata di lui. Riuscirà il professore a ricambiare i sentimenti della rag...