Ho un appartamento con la mia migliore amica, ci aiutiamo insieme con le spese, ed è confortante sapere che qualcuno di conosciuto abita con te. È una ragazza abbastanza strana, amo il fatto che dica la prima cosa che le passi per la mente, anche se si tratta di maiali e rane.
Viviamo nella periferia di questa grande città ovviamente, non ci saremmo potute permettere altro.
Lavoriamo tutte e due in un supermercato ma abbiamo due sogni diversi che fare la cassiera e mettere in ordine i prodotti alimentari.
Lei ha questo sogno: fare la modella, beh non posso darle torto, se avvessi anche io quella faccia e quel corpo beh non esiterei.
Ma non è quello che voglio fare io... ho sempre desiderato essere una scrittrice, ma per fare questo ci vuole un lungo percorso, e io e Carla, siamo venute qui per uno scopo, anzi due, e per delle opportunità che solo a Londra riusciremo a trovare. Lo spero.
In questo momento sto scrivendo in questo stupido quaderno che ho preso proprio per il viaggio, perchè voglio ricordarmi di questo momento di libertà ma anche di grande responsabilità... il mio primo passo verso il futuro.
Mi dispiace solo aver lasciato Marco a Napoli, lui è il mio migliore amico, mio fratello... ci conosciamo dall'asilo e la nostra amicizia va avanti, ci sentiamo ancora al telefono, ma non è lo stesso, non sarà mai lo stesso, non quando si parla di Marco. È tardi e devo cucinare visto che Carla ha il turno serale. Spero che almeno sta sera riusciremo a uscire, anche se tardi, non ho ancora esplorato questa città quando è illuminata solo dalle luci dei locali.
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they just don't know you.
Romance-Mi hai mentito.- mi si rivolge all'improvviso. -Come?- -Mi hai detto che ti chiamavi Jane. Perchè l'hai fatto?- -Non mi fidavo di te.- -E ora? Ora ti fidi di me?...- Mi ha salvato. Coraggio. -Penso di si... non so.- Un sorriso gli nasce sul volto ...