they just don't know you.

Capitolo 7

-Comunque perchè la scorsa notte ti sei ubriacato?... Hai avuto problemi con la tua ragazza?-

-Certo che no, nessuna sembra essere interessata a me.-

Mi sembra troppo difficile, scommetto che ha fatto stragi di cuori con quei occhi blu magnetico e non vuole ammetterlo.

-Eh tu il ragazzo?-

-Mi sono trasferita qui solo da due settimane, sono fortunata ad avere avuto un lavoro, non troppo per un ragazzo.-

Non era questa la verità. La verità è che non era brava con i ragazzi. E le ragazze. E gli animali. Credo che abbiate capito...

-Scommetto che non sarà così difficile trovarne uno.-

-Si certo.-

-Davvero?!? Non te ne accorgi tu...-

-Beh avete preso quel cavolo di zucchero?!?- Sento Carla urlare.

-Siii un attimoo- urlo da una stanza all'altra. Apro uno scompartimento prendo lo zucchero e lo passo a Luke per poi accompagnarlo verso la porta.

Passo il pomeriggio guardando la tv, mentre Carla parla al telefono con Ron. Spero che non la usi. Non potrei accettarlo...

Ma in fondo, sembrano una bella coppia... credo.

È sempre stato così, io che la ascoltavo, lei che mi presentava i suoi infiniti ragazzi e io che mi fingevo felice. Inizialmente lo ero relamente, ma poi ho iniziato a stufarmi di questa storia, ma non ho mai voluto ammetterlo... in fondo sono sua amica e lei ha bisogno di me... o forse è il contrario.

Dopo un pò ricevo un messaggio di Marco, il mio migliore amico.

-Per caso mi stai ignorando? Grazie per la tua considerazione :-( -

Inizio a sentirmi un vero verme, come ho fatto a scordarmi di lui?! Non ci sentiamo da circa cinque giorni, perciò decido di chiamarlo.

Esco per buttare la spazzatura mentre cerco di rintracciare Marco.

-Pronto?-

-Ehi, Marco... sono Lily-

-Lily chi?-

-Oh andiamo, non fare il cretino-

-Sono serissimo. Da quando ti sei trasferita a Londra con quella biondina del cavolo non hai più tempo per i vecchi amici?-

A Marco non è mai piaciuta Carla, ma alla fine anche per lei è lo stesso.

-Senti scusami davvero... lo sai che ti adoro è solo che è stato un periodo ehm...movimentato.-

-Londra ti sta cambiando... tu non hai mai avuto un periodo di caos nella tua vita-

-Lo sai con l'appartamento, il lavoro... insomma ho delle cose da mettere a posto.-

-Non ti rubo tempo allora...- Sento il risentimento nella sua voce... mi fa male direi.

-Tu non mi rubi mai tempo...-

-Mh... a presto Lily-

-Te lo giuro... ti chiamo domani. É una promessa.-

-Sarà... ciao.

-Ciao.- Non mi perdonerà facilmente, questo è certo.

Mentre discutevo con Marco mi sono incamminata lungo l'isolato di casa mia e proprio quando decido di tornare indietro noto Luke parlare al telefono. Ma ciò che noto veramente è che ha le mani macchiate di sangue. Appena mi nota cambia subito strada, come se mi volesse evitare. Decido di seguirlo per un pò e appena svolto l'angolo, me lo ritrovo davanti con sguardo torvo. Si era ripulito dalle macchie.

-Che avevi intenzione di fare?!?-

-B...Buttare la spazzatura... Non vedi?- Alzo istintivamente il sacchetto... ma non sembro convincente quanto basta.

-Non potevi buttarla nel cassetto a qualche metro da casa tua?!-

-No... -

-Perchè?... Andiamo ammetti che mi stavi seguendo.-

-Ok... ero preoccupata per te... ho pensato che fossi stavo coinvolto in una rissa o una cosa del genere...-

-Il tuo compito non è preoccuparti per me - il suo sguardo si addolcisce - io so cavarmela da solo.-