Carla torna verso le 10.30, e in mezz'ora ci prepariamo per uscire.
Lei si è messa una gonna, e un top scollato, mentre io mi accontento di un paio di jeans e di un maglione sformato, ma è il mio stile non posso farci niente.
Guardo Carla specchiarsi, ha dei capelli biondo lucente, quasi bianchi e degli occhi azzurri.
Io invece ho dei capelli ricci castani indomabili e degli occhi grigi, che alla fine sono una delle poche cose che amo di me stessa.
-Oggi facciamo un giro o hai voglia di ballare?- mi chiede, pur sapendo già la risposta
-Giro- le confesso
-Ovviamente, sai penso che ti farebbe comodo un pò di divertimento, ultimamente sei sempre scontrosa.-
Sbuffo
-Va bene, ma sono libera di andarmene quando voglio-
Prende il cappotto e iniziamo a incamminarci nei vicoli bui.
La scelta del locale è abbastanza difficile, ma alla fine Carla ne sceglie uno con un cartello di segnalazione al neon, e io non riesco neanche a decifrare cosa ci sia scritto.
La musica si diffonde per tutto il locale, ma l'unica cosa che noto veramente è la puzza di sudore e le facce di ultra cinquantenni che cercano di fare colpo su delle ventenni.
Rivoltante. Carla invece sembra a proprio a suo agio mentre inizia a muovere i fianchi a ritmo della musica per addocchiare qualche ragazzo che mi auguro non sia dell'età di suo padre, o di suo nonno.
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they just don't know you.
Romance-Mi hai mentito.- mi si rivolge all'improvviso. -Come?- -Mi hai detto che ti chiamavi Jane. Perchè l'hai fatto?- -Non mi fidavo di te.- -E ora? Ora ti fidi di me?...- Mi ha salvato. Coraggio. -Penso di si... non so.- Un sorriso gli nasce sul volto ...