Mentre guardo rimpicciolire sempre di più quello strano ragazzo mi arriva un messaggio da Carla.
-Torna pure a casa, non mi aspettare, ci vediamo a lavoro :-*
Perfetto, mi toccava pure fare la strada da sola.
Sinceramente, ho sempre avuto paura del buio quindi cerco di camminare velocemente e di non perdermi in qualche vicolo, ma nessuno ha mai detto che io fossi una ragazza fortunata.
Mi ritrovo in una via abbastanza nascosta, apparentemente senza di di uscita, un vicolo cieco... chiaramente non è la strada per tornare a casa.
Faccio per tornare sui miei passi, quando un uomo appena uscito da una birreria lì accanto, si avvicina a me.
-Ciao... ti va di passare un pò di tempo con me?-
Dietro di lui vedo altri uomini con una birra in mano che ridono. Ridono di me.
-Non ho intenzione di andare da nessuna parte, non con te.-
Fa per afferrarmi un polso, quando sento una voce irritante che mi fa venire un brivido sulla schiena. È il ragazzo dagli occhi blu.
-Non hai sentito cosa ha detto? Lasciala.-
L'uomo, direi quasi spaventato rientra nel locale, senza prima aver lanciato comunque un'occhiataccia al ragazzo che, mi dispiace ammetterlo, mi aveva appena salvata.
-Una ragazza bella come te non dovrebbe girare a quest'ora della notte tutta da sola, potresti incontrare strani ubriaconi- ghignò.
-Grazie, per avermi aiutata.-
-Di niente.-
-Mi chiamo... Jane- Mentii non volevo sapesse il mio nome, quel ragazzo era troppo inquietante.
-Io Luke.-
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they just don't know you.
Roman d'amour-Mi hai mentito.- mi si rivolge all'improvviso. -Come?- -Mi hai detto che ti chiamavi Jane. Perchè l'hai fatto?- -Non mi fidavo di te.- -E ora? Ora ti fidi di me?...- Mi ha salvato. Coraggio. -Penso di si... non so.- Un sorriso gli nasce sul volto ...
