-Che coincidenza- dice lui in tono falso.
- Io non credevo ti poter incontrare una persone così tante volte nell'arco di due giorni- ammetto
Sorride per poi spostare il suo sguardo su Carla.
-Tu devi essere la sua migliore amica!-
-Io non ti ho mai parlato di lei- gli dico con sospetto.
-Invece si, oltre ad essere scontrosa, non hai neppure un briciolo di memoria.-
-Ma di buon senso si, quindi ora per piacere vattene da casa mia-
-Perchè sono uno sconosciuto? Bhe a me sembra di non esserlo più da un pezzo-
-E poi- si intromette Carla -è così carinooo...- All'improvviso sento la mancanza di Ron, anche se l'ho visto solo una volta.
Senza che me ne accorgessi, la mia coinquilina l'ho aveva già invitato ad accomodarsi nel salotto.
-Allora... come hai detto che ti chiami?...-
-Luke.-
-Allora, Luke, prendi questi biscotti sono buonissimi.-
-Veramente io volevo solo dello zucchero.-
Carla rimase sorpresa, forse perchè era la prima volta che qualcuno rifiutava una sua offerta, in effetti per me ci volle molto più tempo per convincere i miei genitori a lasciarmi andare rispetto a lei. Ma è sempre stato così.
-Lily... perchè non gli mostri dov'è lo zucchero?- questa ragazza non aveva capito niente se pensava che io avessi un debole per lui. Ma non protestai e mi diressi verso la cucina.
-Mi hai mentito.- si rivolge a me all'improvviso lui.
-Come?-
-Mi hai detto che ti chiamavi Jane. Perchè l'hai fatto?-
-Non mi fidato di te.-
-E ora? Ora ti fidi di me?...-
Mi ha salvato. Coraggio.
-Penso di si... non so.-
Un sorriso gli nasce sul volto
-Potremmo essere amici-
-Si ci conviene visto che abitiamo accanto.- cerco di scherzare, ma non mi viene affatto da ridere.
Mi guarda per un pò e io mi concedo qualche minuto per osservare i suoi delicati lineamenti. Sembra una statua greca.
-Ehm... lo zucchero?- Mi risveglia dai miei pensieri.
-Vuoi davvero lo zucchero? Pensavo che fosse una di quelle scuse che usano i ragazzi nei film americani... in fondo sapevi che abitavo qui... quindi?!?-
-In effetti era una scusa, un modo per stuzzicarti ma alla fine mi serve davvero.- La sua risata è così bella.
Ma che mi prende?

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they just don't know you.
Roman d'amour-Mi hai mentito.- mi si rivolge all'improvviso. -Come?- -Mi hai detto che ti chiamavi Jane. Perchè l'hai fatto?- -Non mi fidavo di te.- -E ora? Ora ti fidi di me?...- Mi ha salvato. Coraggio. -Penso di si... non so.- Un sorriso gli nasce sul volto ...