Capitolo trentasette ~ È tutto così complicato!

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Mi avvicino a mia sorella e per attirare la sua attenzione la prendo per la mano e la faccio girare  <<Anita che succede?>>
Lei mi guarda perplessa  <<Non lo so, Perla è scappata via piangendo!>>
Senza fare altre domande inizio a correre verso la porta principale del locale. Per farmi strada tra la folla spingo con la spalla fino ad arrivare all'uscita. Apro la porta spalancandola, mi blocco lì al centro del marciapiede e guardo da entrambi i lati della strada per vedere in quale direzione è andata. Appena la vedo inizio a correre come un pazzo, sento quasi il dolore nei muscoli.
<<Perla! Perla!>> urlo in lontananza per farmi sentire da lei, ma niente lei continua a correre non curandosi di me.
<<Perla! Perla!>> urlo di nuovo, ma lei continua la corsa.
<<Perla cazzo fermati! Ti ho detto di fermarti!>> gli urlo con tutta la voce che ho in gola.
Lei in quel momento si blocca e smette di correre. Io continuo a correre e mi metto davanti a lei.
<<Dannazione ma dove vai con questa corsa!>> le dico con il fiato corto e la rabbia tra i denti.
Lei mi guarda fisso negli occhi, ma non apre bocca, non pronuncia nessuna parola niente.
<<Cazzo vuoi parlare?!>> le dico rabbioso ed inizio a scuoterla dalle spalle.
<<TI HO VISTO!>> mi dice con tutta la forza che ha nelle corde vocali.
<<Ti ho visto cosa?>> le dico ancora più arrabbiato.
<<Ti ho visto con quella! Ho visto tutto mentre lei cercava in tutti i modi possibili di farti cedere e cadere nelle sue braccia!>> mi dice con una voce piena di dolore e risentimento.
Abbasso lo sguardo "è vero in un breve istante ci sono stato, ma poi lo allontanata subito!"
<<Aspetta hai solo frainteso...>> ma lei interrompe il mio discorso.
<<Frainteso cosa?! Era palese che cosa  volevate entrambi!>> mi dice con la voce strozzata.
In quel momento  capisco che lei sta per piangere ed un nodo si forma nella mia gola.
"Cazzo no! No piccola non posso vedere le tue lacrime ok! No non sopravvivrei!"
Mi avvicino, le mie mani si posano sopra il suo viso e lego i suoi occhi hai miei <<Piccola ti prego ascoltami! Si è vero quello che hai visto, ma hai frainteso perché si vedeva quello che voleva lei però io l'ho subito allontanata da me!>> le dico dolcemente.
Le sue mani si posano sopra le mie braccia e le tira via dal suo viso <<Jason smettila di dire stronzate! Adesso ho capito tutto perché ancora non mi baci e non ti sbilanci con me perché di me non ti interessa niente!>> mi urla contro.
La mia mano tocca i miei occhi, per poi toccare il mio mento.
"Se continuo a stare zitto e non dirle la verità finisce che la perdo!"
La prendo di nuovo per il viso, ma questa volta saldamente <<Perla non è vero niente di quello che dici! Tu non puoi immaginare quante cose provo nei tuoi confronti, ma è tutto così complicato!>>

Sono Colei Che Hai Sempre Cercato #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora