Capitolo quindici ~ Sto facendo la cosa giusta?!

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PERLA'S POV

Per fortuna oggi sono arrivata in orario. Mi avvicino a passi lenti con le cuffie nelle orecchie e il cappuccio della felpa in testa vicino al cancello dell'università quando la mia attenzione si sofferma un po' più in là del cancello. C'è un suv bianco parcheggiato, lo guardo con attenzione e mi rendo conto che quel suv è di Jason. Guardo tra la folla se li vicino c'è anche lui, ma niente non riesco a vederlo troppe persone in mezzo che mi coprono la visuale. Con distacco mi avvicino all'entrata del cancello, ma i miei occhi sono più attenti del solito alla ricerca di lui. Nel cuore ho la speranza di incontrarlo o tanto meno di vederlo, mi basterebbe anche solo quello pur di far gioiere il mio cuore.
Continuo a camminare e la mia ricerca si sofferma proprio quando vedo la scena più brutta che i miei occhi non vorrebbero vedere.
Anita si avvicina a lui e gli dà un bacio a stampo sopra le sue labbra perfette. Mi giro di scatto per non attirare la loro attenzione, non voglio incrociare il suo sguardo e non ho voglia di salutare lei, sono troppo infastidita da quella scena che ho paura che lei potrebbe capire tutta la mia frustazione dentro i miei occhi.
La mia sfiga mi persequita come sempre, entrambi si girano e mi vedono.
Jason quando vede la mia figura in lontananza sgrana gli occhi invece Anita con la mano mi saluta da lontano e mi sorride. Lei si stacca dalle sue braccia e corre verso di me.
I miei occhi però non la vedono proprio si focalizzano solo su di lui come se fosse la mia calamita. Lo guardo dall'alto e in basso aprendo i miei occhi completamente. Sono così beati mentre guardano la sua immagine che rimango a bocca aperta  e con il fiato corto. Jason è dannatamente stupendo. Indossa una camicia bianca che sembra disegnata prettamente sopra la sua pelle mettendo in evidenza tutti i suoi muscoli possenti, le sue braccia e il suo collo oggi è più eccitante che mai con quella collana che gli luccica intorno. Il jeans che indossa aderisce bene al suo fisico così provocante che mette in risalto ogni sua forma e diciamola tutta è davvero messo bene. I miei occhi sono estasiati mentre guardano lui, le mie guance diventano incandescenti per i pensieri perversi che sfiorano la mia mente ed una risatina esce dalla mia bocca.
Io e Anita rimaniamo lì mentre lui sale in macchina quando sento la sua voce e il mio cuore vibra.
Il tono nei confronti di lei è di rimprovero <<Anita entra in classe che fai tardi!>>
Lei si gira e cammina verso l'università facendomi cenno di obbedire. In quel momento i miei piedi sono incollati alla terra non si vogliono muovere, non vogliono andarsene via da lui. Mi giro verso di lui per guardarlo per l'ultima volta prima di entrare e poi mi giro verso Anita che intanto lei cammina verso l'università. Il mio cuore mi dice di rimanere lì, invece la mia testa mi dice di andare via perché è tutto sbagliato.
Il mio piedi si alza da terra per fare un passo quando sento la sua voce <<Perla?! Ti posso parlare un secondo?>>
Il mio nome fa un gran rumore nella mia testa ed istintivamente mi giro verso di lui.
Vedo Jason sporgersi con la faccia dal finestrino con quegli occhiali neri e sento mancarmi l'aria, il mio corpo per un istante si lascia andare.
Allo stesso tempo vorrei correre verso di lui, ma con molta incertezza cammino verso di lui.
La mia testa diventa la mia nemica "che diavolo hai intenzione di fare Perla?! Lo capisci che è fidanzato? Tu non hai mai fatto questo cose nei confronti di una persona che conosci. Non hai mai fatto del male a nessuno!"
Mi giro verso la folla di ragazzi con la speranza di non vedere più Anita e la mia coscienza si placa perché lei è già andata via.
Mi avvicino verso il suv e con le guance paonazze e la voce piena di timidezza gli dico <<Si dimmi?!>>
Jason si alza gli occhiali e in quel momento mi immergo nei suoi occhi che ti stregano <<Sali? Così parliamo meglio?!>> mi dice con quella voce che sembra volerti incantare.
Mi giro un'altra volta verso il cancello perché sento che sto facendo una grandissima cazzata, ma una scossa al cuore mi spinge verso di lui e con la mano tremante tocca la maniglia del suv per poi aprirla senza pensarci due volte.
Faccio un grande respiro per placare la mia anima, lo guardo fisso e salgo sopra il suv.

Sono Colei Che Hai Sempre Cercato #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora