Capitolo quattro ~ Devo rispettare il mio corpo

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Esco dalla doccia con il telo legato in vita, le goccioline di acqua scendono dalle ciocche dei miei capelli e con le mani li scuoto un po'. Apro la porta e spalanco gli occhi, trovo mia sorella seduta sul letto con le gambe incrociate che mi guarda fisso. Mi siedo acconto a lei e accarezzo la sua chioma lunga è così bella che forse un giorno mi manderà in galera se qualche ragazzo le spezzerà il cuore. Non ho mai guardato una ragazza come guardo lei con quegli occhi come se guardassi la cosa più rara che ti è capitata tra le mani. Una cosa bellissima che quando la sfiora hai anche paura di sporcata, di romperla.
<<Jason!>> mi dici con la sua voce ansiosa ed le rispondo repentino  <<Dimmi cucciola>>, lei si appoggia con la testa alla mia schiena  <<Mi puoi dire una cosa?!...com'è fare l'amore per la prima volta?>>
Alla domanda di mia sorella rimango basito e con la bocca aperta.
La prendo verso di me e la stringo forte tra le mie braccia  <<Piccola questa volta non so proprio come rispondere alla tua domanda...>> e mi ammutolisco.
Lei alza la testa ed i nostri occhi si incrociano ed io vedo la mia immagine rispecchiare nel mio stesso colore degli occhi e mi perdo in lei.
<<Perché? Com'è stata la tua prima volta?>>
Continuo ad accarezzare i suoi capelli così neri e luminosi <<Anita la mia prima volta è stato uno schifo. Sono andato a letto con la prima che c'è stata in un locale ed io non voglio che succeda anche a te! Per te voglio il meglio ok! Voglio che la tua prima volta deve essere magica che anche se non sarà l'uomo della tua vita tu comunque potrai ripensare a quel momento come un dolce ricordo che lo stringi nel cuore proteggendolo. La tua prima volta deve essere con una persona che ami veramente che ti fà battere forte il cuore ok?! Non concederti a nessuno che non ti abbia rubato il cuore!>>
Anita si alza dal letto mi stampa un bacio sulla guancia e con la sua voce così dolce <<Grazie! Questa sera avrei fatto una cazzata, ma tu riesci sempre a non farmi fare cose che potrei pentirmi!>>
Rimango per un po' sul letto a pensare alla conversazione appena finita e poi mi alzo ed incomincio a vestirmi.
Dell'armadio prendo un jeans strappato, una camicia con il collo alla  coreana ed una giacca. Mi vesto e davanti allo specchio mi sistemo il collo della giacca, prendo il mio anello e lo infilo al dito medio, l'orologio ed una collana.

Siamo appena arrivati alla festa, mia sorella scende è bellissima con il mio vestito in dosso. Chiude lo sportello e va verso il giardino della villa, ma poi si blocca e torna indietro correndo. Si avvicina allo sportello della mia parte mi stampa un bacio a stampo <<Stai tranquillo ok non faccio nessuna stupidaggine. Grazie ti voglio bene!>>
La guardo andare avanti e solo in quel momento mi rendo conto che la mia bambina è diventa una donna matura.

Arriviamo al nostro locale parcheggio il suv e le ragazze corrono verso di noi. David si ferma e saluta tutte, mentre io cammino con indifferenza senza dare importanza a nessuna.
Entriamo nel locale e sento la musica che entra nelle mie vene. Mi avvicino al bancone e il barman mi saluta dando il ciqnue <<Jason! Questa sera il locale è pieno! Ho già inquadrato una ragazza è proprio la tua tipa!>>
Con il dito indica tra la fossa ed io mi giro nella direzione del suo dito.
Una ragazza con i capelli rossi si muove nella pista attirando l'attenzione di tutti. Prendo il drink che mi aveva preparato e vado incontro alla ragazza ed inzio con la mia tattica da rimorchio. Mi passo il pollice sopra il labbro inferiore, lo lecco con le labbra e poi lo mordo. Lei rimane ammaliata dalla mia tattica ed inzia subito a ballare insieme.
Dopo un ora siamo già seduti su un divanetto a baciarci, le sue labbra sono colorate di un rosso come il fuoco. La mia voglia si accende ed io la prendo per la mano ed usciamo dal locale portandola verso delle scale dove ci sono delle camere. Ci stendiamo sul letto ed iniziamo a spogliarci. Le nostre mani toccano i nostri corpi e le nostre bocche non la finiscono di baciarsi. Siamo tutti e due entrambi nudi ed io cerco subito di entrare in contatto con il suo corpo. Sono dentro di lei, ma poi non so cosa succede e l'immagine di mia sorella viene prepotente davanti ai miei occhi. Mi blocco ed esco dal corpo della ragazza appena conosciuta e penso al discorso con mia sorella a quello che gli ho detto e la mia testa inzia a rimproverarmi "ok non sei vergine, sei stato con molte ragazze, ma perché continuare a concedersi a persone di cui non ti importa nulla!?"
Il mio corpo inizia a tremare sento delle sensazioni strane quasi come se fossi in debito con me stesso, un senso di vuoto assale il mio cuore e prendo tutte le mie cose ed inzio a vestirmi, non finisco di mettere la camicia ed esco dalla stanza con la cintura aperta e i bottoni slacciati e vado via.

Sono Colei Che Hai Sempre Cercato #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora