Ho in mano il gelato ai frutti di bosco più buono del mondo e sto passeggiando in quello che si potrebbe definire un paradiso terrestre! Ci sono enormi alberi verdi che spuntano da bellissime aiuole con praticelli verdi e qualche fiore sparso. E, nonostante i trentatré gradi, si sta benissimo. Decidiamo di sederci su una panchina e dietro di noi noto un gruppo di ragazzi che lega una corda a due alberi, uno di loro ci salta sopra e comincia a fare il funambolo. E abbastanza bravo e non mi sono mai soffermata a guardare gli artisti di strada, nonostante abbia visto molti cantanti, suonatori di chitarra, pittori e altri in giro durante questa strana prima giornata a Milano. E non mi dispiacciono per nulla. Poco dopo passa una famiglia, molto probabilmente di turisti, in bici seguiti da un grazioso cagnolino peloso che li rincorre. Tutto è semplicemente perfetto, forse troppo Il karma si farà sentire prima o poi, ma per ora cerco di godermi il momento. Noto che Luke ed Eni parlano tra loro, ridendo talvolta, mentre Ash sta mangiando il suo gelato ed è rapito dai funamboli che si sono messi a fare acrobazie. Mi volto verso Calum e lo scopro immortalare un albero su un blocchetto da disegno. Lo fa benissimo, ma secondo me il tronco è un po troppo grande -Hey, non vorrei interrompere il tuo momento da artista emergente, ma secondo me dovresti fare il tronco un po più piccolo- lui si gira e mi lancia unocchiataccia, -Vabbè, poi sono punti di vista, ma io lo farei così- prendo il mio Death note e comincio a disegnare. Poi glielo faccio vedere -Visto?-
-Sì, carino-
-Solo carino? E unopera darte come minimo!-
-Non esagerare, non lha mica disegnato Van Gogh!-
-E che significa, scusa?-
-Che è solo carino-
-Te lhanno mai detto che sei insopportabile?-
-Veramente no-
-Bene, cè una prima volta per tutto- mi alzo e vado a buttare la coppetta del mio gelato, già finito. Poi prendo le cuffiette e le collego al cellulare, cerco la playlist di Taylor Swift e metto Never Grow Up. E molto rilassante e ottima per una passeggiata in mezzo a tutto questo verde. Mentre le canzoni della playlist cambiano e io le canto tutte, immersa da mille pensieri, mi accorgo di aver camminato troppo e sono stanca... mi siedo su una panchina lì vicino e mi metto a disegnare due bambini che giocano a palla davanti a me. Quando disegno io elimino tutto quello che mista intorno. Esistono solo la musica, il foglio e il soggetto del disegno. Infatti, dopo circa un quarto dora, ho finito quella che definisco opera degna del Museum of Art di New York e quando mi giro per poco non mi prendo un infarto. Questo perché Cal ha avuto la bella idea di seguirmi e me lo ritrovo accanto da un momento allaltro. -Ma te che fai lo stalker?-
-No, mi andava una passeggiata e visto che tu ti eri già alzata sono stato dietro di te-
-Ecco, come uno stalker! E poi potevi dirmelo, almeno sembravi meno strano e mi avresti evitato un collasso-
-Non volevo disturbarti eri così presa dal cantare quella che mi sembrava una canzone di Taylor Swift, sbaglio?-
-Oddio no! Mi hai sentita? Canto peggio di un lama con il paraorecchie! Guai a te se lo racconti ad anima viva o ti metti a ridere!- lo minaccio puntandogli la matita, che ho ancora in mano.
-Tranquilla, non lo dico a nessuno!- risponde mezzo divertito alzando le mani in segno di arresa.
-Sarà meglio per te- e cala il famoso silenzio imbarazzante che odio sempre dopo una conversazione. Così cambio playlist e mi metto a canticchiare Perfect di Ed Sheeran, lui si gira, stupito e mi chiede:-Ti piace Ed Sheeran?-
-Lo adoro!-
-Ma dai? Piace anche a me-
-Canzoni preferite?-
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Against all odds ~ Calum Hood & Emma Watson
FanfictionSecondo me il vero amore non arriva mai per caso, ma all'improvviso... Come una piccola stella cadente nel buio cielo, la notte. O come l'onda più alta di tutte che ti sorprende e travolge, gettandoti in acqua, proprio nel momento in cui sei girata...