Storie di un folle

Caronte Ulisis

Caronte Ulisis è il suo nome originale, ma questo ragazzo è famoso anche con il nome di Carogna(per chi lo conosce bene),Uli(per gli amici),Isis (per chi lo vede arrabbiato).

Carogna non è buono, ma per scelta, cioè in fondo lo è ma il suo modo di fare è misterioso, cerca di dar fastidio ad altri come per attirare l'attenzione ma allo stesso tempo cerca di non farsi notare; non centra ne la timidezza ne la paura, è proprio un suo modo di fare.

Aveva un modo di essere strano, in bilico tra la felicità e la depressione che gli dava quasi un'aria apatica. Ma in realtà si vedeva che le sue emozioni oscillano in un moto continuo che potremmo vedere come un pendolo .

Se parli con lui ti sembrerà di parlare con te stesso, non perchè non ti ascolta ma bensì il contrario, ti ascolterà senza mai parlare lui se non per farti qualche domanda; nel caso tu iniziassi a fargli qualche domanda, vedrai che ti risponderà in un modo meccanico e sbrigativo, ma che non ti lascia con l'idea che lui non voglia conversare, perchè ha sempre qualche domanda da fare.
Infine dopo ogni discorso accenna un sorriso.

Volevo soffermarmi su questo aspetto di Uli perchè non lo ho mai compreso.
Inoltre pur sembrando introverso, spesso lo si trova a parlare con sconosciuti sul bus o per strada,così tranquillamente sembrando estroverso in principio ma continuando costantemente e universalmente a parlare nel suo strano modo da introverso.

Un giorno la Morte si presenta davanti a lui, ma lui inizia tranquillamente a parlare con essa che, sorpresa dal comportamento del ragazzo, ferma il tempo e di tutto fa un blu scuro quasi nero. Si crea così tutta un atmosfera in torno ai personaggi che iniziano a conversare, che sembra quasi una nebbia di inchiostro blu che scorre in tutte le direzioni in modo lento ma fluido.

Isis appare turbato e subito afferma che è arrabbiato ma allo stesso tempo contento di tale conoscenza, non riuscendo a rimanere nel suo solito modo di fare.
La Morte gli appoggia una mano sulla spalla e ricambia con parole che solo Caronte sa.

Il ragazzo chiede perchè proprio lui, lui che in fondo ama la vita nonostante l'odio che prova nel sentirsi ogni giorno impotente rispetto a leggi della natura come appunto la morte; e confessa che il suo sogno non lo ha forse neanche mai trovato o forse in quel mucchio che gli si presenta non sa scegliere o che in realtà gli vorrebbe tutti. Ecco si, lui vorrebbe tutto, vorrebbe far sua ogni vita,cioè vivere le vite di tutte le persone, essere lui e non esserlo, ma di sicuro di essere onnipresente.
La morte risponde a ogni domanda con calma ma a noi non è permesso sapere.
Ma Ulisis afferma:<<"Perché ti ricordo te?">>
Questa volta nessuna risposta viene data, la morte si avvicina a Caronte porgendogli il suo mantello e svanisce nell'atto.

Cosa è successo dopo non si sa, la scomparsa di Caronte Ulisis sorprese tutti e rimase un mistero.
Molte storie si formarono su tale fatto, per lo più fantastiche visto che, secondo alcuni, è proprio da lui lasciare solo che domande.

CARONTE ULISIS