Un Amore di una Notte

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"Che belle stelle questa sera." Affermai attraversando la strada e guardando ovunque dove passavo.

Stranamente non c'erano rumori di macchine e non si vedevano persone; il silenzio sembrava cosa rara e per nulla spaventosa in quel momento.
Mi sentivo completamente sereno.
Svoltando l'angolo vidi una figura in lontananza, sembrava una ragazza.
Non badai alla sua presenza all'inizio, preferendo guardare il cielo e ciò che mi circondava.

Pochi passi dopo la incrociai e guardai dritto verso di lei.
Non feci in tempo a vederla in volto e lei non guardò verso di me, ma nonostante la giacca, la sciarpa e il cappuccio notai una ciocca bionda.
Praticamente non vidi altro vista l'oscurità.

Eppure sentii qualcosa di magico, una sorta di sintonia: mi sembrava quasi di poterla sentire, era come se emettesse un suono che rimasi ad ascoltare per ancora due passi.
Ma l'attimo dopo tornai alla realtà e mi rigirai verso di lei.

Lei ovviamente non poteva rendersene conto ma il fatto mi incuriosì e cercai di raggiungerla.
Poco prima che potesse accorgersi di me pensai che sono un folle è che poi il vederla in volto avrebbe rovinato la magia e l'ignoto di cui era carica.

Alla fine anni dopo non ho ancora scoperto di chi si trattava e penso non lo scoprirò mai, ma in me ha lasciato una speranza di ritrovarla e di pensare che il destino si diverta a non farmela prendere ma solo passare vicino.

Storie di un folleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora