Lettera VII

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Un paesino sperduto, Italia
29 gennaio 2017

Ciao,
Si sta avvicinando il tuo compleanno e vorrei farti gli auguri. Sono felice al solo pensiero di poterti rivedere, rivedere i tuoi occhi, rivedere il tuo viso, rivedere te. La tua presenza mi manca perché mi fai sentire al sicuro. Sarà difficile incastrare i nostri impegni ma non vedo l'ora di abbracciarti. Poco tempo fa ho letto un bellissimo libro, parlava di amori lontani, quasi irraggiungibili che si incontrano e come calamite non riescono più a dividersi; mi ha fatto pensare molto.

Sento i miei genitori parlare, non comprendo i loro discorsi. Vorrebbero portarmi da uno psicologo perché credono che io abbia le allucinazioni. Non so perché pensino questo, mi stanno un pò spaventando.

Comunque mi è arrivata la tua lettera e sarò felice di partecipare alla festa sabato. Credi che mi stia meglio il bordeaux o il nero?

Quando mi abbracciasti mi attraversò un brivido, tu mi strinsi a te e mi lasciasti un casto e leggero bacio sulla guancia che mi ricordo ancora.

Aspetto con ansia una tua risposta,
Giulietta XXX

Lettere ad un amore mai confessato.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora