Aprile 2017-kart n.123- Prima Gara Martina Franca

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Ok , siamo alla prima gara di casa , è il circuito dove svolgo i miei allenamenti la domenica e il mercoledì , per questo weekend abbiamo deciso con mio padre di fare la domenica prima , il mercoledì e il sabato di prove e la domenica ci sarebbe stata la gara.

Ero carichissimo ,la domenica dopo Sarno li feci un tempo di 36.8 , i Rok GP facevano 36.2 , ottimo considerando che la differenza doveva essere di un secondo , invece era di appena 6 decimi , fu il nervosismo a farmi spingere così forte , di solito porta a fare danni , io invece devo molto ad esso , se fossi stato un tipo tranquillo e calmo non ne avrei fatta di strada , perfortuna i sono tutt'altro che calmo.

Le prove della domenica prima furono molto tranquille , tempi sulle 37 e mezzo con gomme vecchie , pensai fosse un ottimo inizio ,e poi vidi girare per i box una comparsa , il ragazzo con il quale mi sfidavo a Fasano , fui... contento se così si può dire , infondo non eravamo nella stessa categoria , infatti erano parallele , in pista abbiamo fatto una bella battaglia come quelle dei vecchi tempi , una staccata sulla curva più lenta , a gomito , io mi infilo all'interno con una frenata prepotente , lui mi schiaccia sul rallentatore presente sul cordolo interno di quella curva , arrivò , proprio come i vecchi tempi , a sportellata , una cosa che mi manca , mi potete dire che è pericoloso e sleale , ma che gusto c'è a guidare su una pista con un normale rischio? Per guidare al di sopra del normale devi rischiare al disopra del normale , comunque saltellai sul rallentatore e con una mano staccata dal volante , quasi per lanciarlene un paio , usciamo affiancati e lo costringo sul cordolo e il sorpasso è effettuato ,scesi dal kart soddisfatto della mia prestazione. Tornai a casa carico di speranze , per la gara di casa del team dovevo fare qualcosa , non dico di eccezionale come pretendo sempre da me ma per lo meno sopra la media e de mettere in evidenza.

Il mercoledì andai ad allenarmi non c'era quasi nessuno quel giorno ma mi studiavo po il circuito , volevo essere il più forte , obbiettivo parecchio ambizioso direi , considerando che quelli con qui dovevo competere erano , e sono stati per un bel po , adulti , più esperti...

ah e in oltre i giorni precedenti sono anche andato in palestra per rafforzare il mio fisico , mi avrebbero aspettato 25 giri di un circuito si di 800 metri , ma massacrante.

Arrivo il sabato , quel giorno ne andai a scuola , ne uscii , dovevo stare lì ad allenarmi , dopo tutto non mi dispiaceva , solo che tra una sessione e l'altra mi annoiavo parecchio , non andai per niente bene , con mio padre che cercava di provocarmi per spingere più forte anche se non funzionava , allora mio padre diceva che dovevo prendere un programma dei tempi per tornare il pomeriggio , lui credette che alzai gli occhi al cielo in segno di noi anche se non era vero e poi andammo a casa e non tornammo più fino al giorno dopo mentre lui continuava a ripetere di come sarebbe andata di schifo la gara , ma io non volevo andasse così , avevo fatto poco allenamento il giorno prima , ma io dovevo essere più forte , più forte del destino che mi rema sempre contro...

la sera andai a dormire da lui , chiacchierammo un po dello stile di guida degli altri , la partenza , a seconda che partissi all'esterno o all'interno , essendo la prima curva più tosto rischiosa , in fine finimmo a parlare di obbiettivi , lui disse di arrivare a metà classifica che sarebbe un ottimo risultato su quasi 20 kart , ed io rilanciai come obbiettivo secondario , diciamo così , il 5° posto e come obbiettivo più prestigioso , esclusa la vittoria , lanciai per un podio , dopo aver parlato delle possibili difficoltà nell'obbiettivo  andammo a letto.

Mi alzai al mattino che la voglia di fare qualcosa di importante e epico , e mi promessi che lotterò affinché ogni momento nelle gare deve essere epico , pur troppo non è sempre possibile , bisogna avere le condizioni adatte , oppure crearsele da sé. Feci colazione con mio padre , presi tutto e andammo alla pista , una volta arrivati prima di girare dovetti aspettare una mezz'oretta , subito , a freddo segnai un paio di sorpassi , contro 18 altri kart dovevo tirar fuori artigli eh , e così feci , anche se so che non è stato il massimo , esso viene usato nelle occasioni di estremo bisogno.

Aspettai l'ora e mezza prima della gara chiacchierando un po' con altri piloti , con mio padre , il tempo passò più tosto velocemente , mi trovai nel parco chiuso con le mie gomme nuove , come gli altri e attendiamo la bandiera verde... parto insieme agli altri , brutto errore , spintonavo un po' ma non mi veniva il tempo , allora feci 36.9 , il mio record è di 36.8 , ma adesso avevo le gomme nuove , non dovevo permettermelo.

Raggiunsi mia madre sugli spalti che era appena arrivata con mia nonna , ero effettivamente un po' giù di partire quindicesimo , ma pensai:"Dai , non mi devo demoralizzare , questa è la mia occasione di fare qualcosa di epico come volevo" be allora più tranquillo mi rilassai e attesi il mio turno che fu alle 12:30 , la prima gara 15 giri , arrivo , di nuovo in parco chiuso , mi concentro , diedero la bandiera verde , ci fu il giro di formazione , la mia posizione era all'interno , quindi ottimo per quanto la prima curva fosse pericolosa a quel circuito , ci avviciniamo al semaforo che si spense e allora giù nella mischia! Rimontai nel primo tratto dalla quindicesima fino all'ottava , solo che in qualche impatto si sposto la convergenza anteriore del mio kart , mi ha dato fastidio ma non mi ha condizionato la gara , taglio il traguardo e alla seconda gara partirò ottavo , davvero ottimo , buttarsi nella mischia non è per malati di cuore , al massimo è per malati di testa!

Subito dopo andai a pranzare , con dei tramezzini alla marmellata di arancia , in effetti non era un gran ché ma conteneva un bel po' di zuccheri. Finito il pasto andai dal tecnico a chiederli se poteva raddrizzare la campanatura anteriore , in 10 minuti finì ed era perfetto.

Andai un attimo da mia madre a chiacchierare e subito dopo andai a pranzare con pane e marmellata , girai un po per i box , osservavo  i mezzi degli avversari , quanto volevo quel motore , ma alla fine la sfida la stava , nella differenza di prestazione , senza di essa sarebbe stato un normale campionato.

Mi ero messo a parlare col meccanico in cerca di consigli , niente di speciale , un semplice "non fare danni che sennò rischi di non finire la gara , ostacolare gli altri... robe noiose del genere ma nella mia testa stava scritto "ATTACCA FINO ALLA FINE , NON ARRENDERTI MAI , SEMPRE PIU AGGRESSIVO" Io ovviamente seguii la mia testa , salii in macchina nel parco chiuso diedi un cinque al meccanico mi concentravo , be la solita bandiera verde , il solito giro di formazione , si arriva ai semafori , si spengono e mi butto all'intero e passo da ottavo terzo , non ci stavo credendo , mi misi a tirare come un pazzo , ma purtroppo la persi dopo tre giri , persi anche la quarta dopo cinque , ma resistetti in quinta con il sesto dall'ottavo fino al venticinquesimo giro , ero così impegnato che neanche me ne accorsi di avere uno dietro , solo dopo il traguardo me ne accorsi , la agra era finita , il peso era ok e dopo capii l' ottima prestazione , da quindicesimo a quinto con un kart di categoria inferiore , non potei fare la premiazione pur troppo per problemi di tempo... me ne tornai a casa esultando e sperando per la seconda gara a martina che si sarebbe tenuta due settimane dopo... sperai per un podio.

Ciao ragazzi , grazie di  tutto il supporto che mi state dando , se volete vedere delle foto che carico giornalmente (se tutto va bene😂) vi lascio il link di instagram:https://www.instagram.com/gianluca_b_123/

Scusa se sono un pilota 2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora