Frozen (One Direction's fiction)

Capitolo 11

Alla stazione

La voce metallica sta avvisando che il treno che si fermerà qua in stazione sta arrivando. Non vedevo l'ora di abbracciarle tutte.

Quando le porte si aprono il mio cuore inizia a battere a più non posso. Sembrava stesse per scoppiare. Ed eccole lì. Proprio davanti a me.

-Ragazze, o mio dio! Siete proprio qui!-

-Nichi!!!- Dicono tutte in coro.

-Shh o mi farete scoprire- ridacchio mentre le abbraccio dalla prima all'ultima e mentre cerco di bloccare le lacrime che stanno cercando di rigare le mie guance.- Dai su andiamo che le altre ci stanno aspettando-

Arriviamo tutte al parco e noto che è più vuoto del solito. Ci sediamo tutte sul bordo della fontana e nel frattempo arrivano anche le altre. Si sarebbero fermate tutte a casa nostra per una settimana, dato che era abbastanza grande per tutte.

Ad un certo punto i loro sguardi puntano tutti verso la stessa direzione. Infatti i ragazzi erano appena arrivati. Iniziarono a urlare e a piangere. Un mix di urletti e singhiozzi invadeva il piccolo parco. Si gettarono tutte tra le braccia dei ragazzi e a turno se li strapazzarono per bene. Sonoo così felice che siamo tutte riunite, per una buona volta. E questa è la dimostrazione che qualsiasi amicizia dura anche a distanza se uno ci crede vivamente.

La suoneria del mio telefono mi fa ritornare alla realtà. Era Andrew e mi ha chiesto dove sono.

Delle braccia circondano il mio corpo da dietro. Speravo tanto che fossero quelle del mio Niall, invece erano quelle di Andrew.

-Hey bellissima!-

-Andrew!- urlo mentre mi lancio tra le sue braccia.

Sento lo sguardo di tutti su di noi ma non voglio darci molto peso.

- E lui chi è?- chiede curioso Louis.

-Beh lui è Andrew...-

-Il suo ex- annuncia Delia alle ragazze, sperando di non essere sentita dai ragazzi.

Appena finite tutte le presentazioni, ci rimettiamo a sedere.

-Stasera facciamo qualcosa?- chiede Liam speranzoso.

-Che ne dite se andiamo tutti insieme in discoteca?-

-Bella idea!- rispondo.

Noto che Niall non la smette di guardarmi e alla prima occasione che ho di guardare i suoi occhi, noto che sono spenti, quasi tristi.

Ci alziamo, finalmente e mi avvicino a lui.

-Hey, che hai? Non mi hai parlato per tutta la giornata. Ti ho fatto qualcosa?-

-No no tranquilla, ma quell' Andrew, beh insomma, non mi va molto a genio...-

-Ehy tranquillo. Non mi interessa più. Siamo solamente buoni amici.-

-Sicura?-

-Mai stata così sicura.-

Lo abbraccio per cercare di rassicurarlo.

Passiamo tutto il pomeriggio insieme e verso le sei di sera decidiamo di andare a casa a prepararci per andare in discoteca. Ci siamo dati appuntamento per le dieci e mezza davanti al loro hotel per poi prendere il loro bus e andare la tuttti insieme.

Mi faccio una veloce doccia e mi vesto. Ho optato per un vestitino turchese a balze che arriva più o meno a metà coscia e un paio di tacchi color argento. Mi piastro i capelli e mi faccio qualche boccolo qua e la. Mi truccco con un po di matita e mascara e decido di mettere un rossetto color rosa caramella sulle labbra. Spruzzo un po' di profumo sul collo e sul vestito.

Sono le 22.15 e decidiamo di avviarci all' albergo dei ragazzi. La cosa bella della notte è che a me e Delia non serve incappucciarci per non farci riconoscere ma sono uscire di soppiatto.

Arrivate all' albergo i ragazzi ci inviato ad entrare nel loro bus. Avevo Niall praticamente appiccicato a me. Potevo persino sentire il suo respiro sulla mia pelle da quanto è vicino. Finalmente siamo arrivati e Niall mi aiuta a scendere dal bus e ci dirigiamo dentro la discoteca. Un odore di alcol e fumo invadono i miei sensi. Era già da un po che non entravo in una discoteca e ritornarci i fa uno strano effetto.

Prendiamo un tavolo e sitemiamo i cappotti nel guardaroba. Ordiniamo da bere e appena ci siamo sgolati i drink decido di buttarmi in pista. Nessuno si offriva di venire a ballare con me, nemmeno Niall, dato che dice che a lui non gli andava, così mi trascino dietro Andrew. Iniziamo a ballare e quando il dj mette su un pezzo lento, Andrew mi stringe a se e...

Ecco anche l' undicesimo :)

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