365 giorni // Larry Stylinson

Giorno 303.

Manca poco alla fine del libro aw.

Mi scuso in anticipo per gli eventuali errori ortografici, ma ho aggiornato di fretta.

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Harry pov

"Buona sera Harry!" Ad accogliermi sulla porta di casa Tomlinson c'era Jay, la madre di Louis. Jay ed io siamo andati d'accordo fin dal primo momento. Con me si è comportata fin da subito come se fossi stato il suo secondo figlio.
"Buona sera Jay! Louis per caso è in casa?" Chiesi cercando di vedere se si trovava sul divano.
"Non dovrei dirtelo.. ma si, è in casa. È chiuso in camera da un paio di giorni, esce solo per andare in bagno e per prendere il cibo. Ho provato a parlarci, ma non vuole dirmi niente. Ogni volta che gli chiedevo se volesse che ti chiamassi per farti venire qua scoppiava a piangere. Da quel che ho capito è colpa tua se si trova in queste condizioni sicchè vai da lui e risolvi la questione." Mi fece spazio per entrare in casa con un braccio ad indicare la direzione in cui andare e l'altro poggiato su di un fianco. La ringraziai e mi diressi velocemente verso la camera di Louis. Bussai.
"Mamma! Ho detto che non voglio uscire.. sto bene qua, sotto le coperte!" Come risposta, visto che la porta era chiusa e per non farmi scoprire, ribussai alla porta. "E va bene.. ti vengo ad aprire!"
Dall'interno della camera si udirono dei passi. La porta, dopo lo scattare della serratura, si apri.  Ad aprirmi c'era un Louis avvolto in una coperta di lana, con i capelli scompigliati e con gli occhi rossi e gonfi (mi sono immaginata la scena e louis è così carino aw). Appena i suoi occhi si posarono sui miei Louis fece una faccia da prima felice, poi sorpresa ed in fine triste. Fa per chiudere la porta, ma la mia voce lo interrompe.
"Lou.. ti prego lasciami spiegare." Il ragazzo di fronte a me scuote la testa con delle lacrime che passeggiano sulle sue guance. "Lasciami spiegare. Poi sarai tu a scegliere se perdonarmi o no.." Provai un'altra volta lasciandomi fuggire una lacrima. Louis scosse la testa e, mentre chiudeva la porta, tentai. "Louis.. TI AMO, okay!? Ti prego non fare così.." la porta si bloccò. Louis mi stava guardando con gli occhi spalancati mentre si era portato una mano alla bocca. Scosse lentamente la testa incredulo.
"Dopo ciò che hai fatto, non puoi amarmi!"
"Si, Louis" avanzai verso di lui "ti amo. Secondo te perché, quasi un anno fa, ti ho scritto?"
"Non lo so! Sarà stata una scommessa!"
"No, Louis. Non era una scommessa. Ti vedevo ogni giorno con quegli adorabili vestiti femminili." Ammisi portando una mano sulla sua guancia. "Sorridevi a tutti. Eri sempre felice e volevo che tu fossi felice anche con me."
"Ma-" Fece per iniziare a parlare, ma io continuai.
"Lo so che ci parlavamo, ma io volevo qualcosa di più. Così ho iniziato a scriverti con un altro numero per sapere se ti piaceva qualcuno e così, grazie ad Edward, ho scoperto di piacerti. Ti giuro che per quel tempo in cui siamo stati insieme è stato fantastico. Il nostro primo bacio. " iniziai avvicinandomi a lui. "Le risate per le cavolate che ci raccontavamo." Avvicinai il mio viso a quello di Louis lentamente per paura che lui si spostasse, ma non lo fece. "I nostri 'ti amo' mai detti a voce, ma detti a par-" non riuscii a finire la frase che Louis mi saltò letteralmente addosso iniziando a baciarmi.
Dopo un iniziale momento di confusione ricambiai il bacio e, con lui in braccio, entrai nella sua camera chiudendo la porta. Ero così felice. Ero felice che Louis mi avesse perdonato, o almeno è quel che penso visto che ha iniziato lui a baciarmi. Distesi Louis sul letto ed io mi misi sopra di lui continuando a baciarlo.
Mi staccai un secondo dalle sue labbra per guardarlo. Aveva le labbra gonfie e il viso rosso. Era bellissimo così glielo dissi "Sei bellissimo Lou." Gli spostai un ciuffo dalla fronte. Louis sorrise e riprese a baciarmi.

(You know what they are doing now 😏)

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SALVE GERBILLI
Dopo quasi un mese di assenza sono tornata.
Grazie grazie. Gli applausi dopo.

Volevo ringraziarvi per le 70k di visualizzazioni.

Prometto che il prossimo capitolo arriverà presto.