Capitolo 8

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<<Finalmente pausa pranzo!>> esclama la dottoressa Bianchi <<Non ce la facevo più. Per poco mangiavo un braccio a qualche defunto>>

<<Clarita fai schifo!>>

Lei ride facendomi l'occhiolino.

<<Ragazze>> ci chiama Novak da dietro aumentando il passo per raggiungerci.

<<Grazie per averci chiamato ragazze! Sai, inizio a sentirmi vecchia!>> mi lamento

<<Ma taci va!>> mi riprovera il sergente <<Sei ancora giovane! Hai solo 22 anni!>>

<<Parlando del caso Cammisa>> ci interrompe Clarissa

<<Hai novità?>> domando

<<Ma è vero che Benji e Fede erano sui amici? Dovrete interrogarli! Che figata>> esclama la dottoressa

<<Non vedo cosa ci sia di divertente>> le rispondo

<<Non sarà così divertente Clarissa, ci sarà sicuro il loro avvocato che non gli farà emettere una parola. Sai, hanno un'immagine>> dice il sergente con faccia disgustata 

<<Però io li adoro! Li ho visti qualche anno fa ad una radio e mi avevano fatto una bellissima impressione! Se li vedo posso chiedergli un'autografo?>> domanda eccitata Clarissa. <<In più sono dei fighi!>> aggiunge facendo l'occhiolino.

<<Clarissa!>>urlo <<Per favore>>

<<Ehi Alice calmati. Stavo scherzando. Non ti arrabbiare>> si scusa dispiaciuta.

Io non li voglio vedere. Ho troppa paura. Ho paura dell'effetto che mi faranno.

"Io ti porto dentro da sempre"

Così faceva un pezzo di una loro canzone. Ed aveva ragione. Me li porto dentro, fanno ormai parte di me ormai.

<<Bianchi quali sono le novità?>> domanda Novak interrompendo i miei pensieri.

<<Ah si! So cosa ha usato il nostro assassino per uccidere la nostra vittima>>

<<Sarebbe?>> domando

<<Un mattarello>>

<<Un mattarello?>> domandiamo in coro io e il mio collega

<<Proprio così>> afferma la dottoressa

<<Bene>> conclude Novak guardando l'orologio. << Pausa conclusa. Sei pronta Ferrari? Le nostre star ci attendono!>>

<<Sono nata pronta!>>

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