Capito 10

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<<Buongiorno>> li salutiamo entrando nella stanza per interrogarli

<<Voi siete Benjamin Mascolo e Federico Rossi?>> domanda Novak

<<Io sono Benjamin Mascolo, lui è Federico Rossi>> sottolinea Benji

<<Bene. Conoscevate entrambi Yuri?>> domando

<<Sì. Era il mio migliore amico>> risponde Fede

<<In che rapporti eravate? È vero che avete litigato con la vittima perché lui si serviva della vostra popolarità per arricchirsi e rendersi popolare>> domanda Novak

<<Queste domande sono inappropriate. Sono senza fondo>> interviene il loro avvocato.
<<Potete anche non rispondere>> dice rivolgendosi alle star.

<<Sì. Avevamo litigato...>> incomincia Benji

<<Non rispondete per favore . La vostra casa discografica mi ha pagato per un motivo no? Niente cattiva pubblicità.>> conclude l'avvocato.

<<Guardi, lei è molto gentile e ringrazio la casa discografica per averla ingagiata ma noi vogliamo collaborare. Vogliamo che il nostro amico abbia giustizia e che la persona che gli ha fatto ciò sia dietro le sbarre. Quindi se vuole può anche andarsene. Tanto lo stipendio lo prenderà lo stesso no?>> conclude Federico

<<Ehm...ok vado. Arrivederci>> saluta l'avvocato uscendo velocemente dalla porta visibilmente imbarazzato

<<Grazie>> dico

<<Stavo dicendo>> dice Benji <<Che è vero, abbiamo litigato. Lui sinceramente non mi è mai piaciuto>>

<<Bennn>> lo rimprovera Fede

<<È vero! Io l'ho sempre detto! Non mi è mai andato a genio quel ragazzo. Per me si è sempre approfittato di te, della tua popolarità e delle nostre fan. Per loro lui era come noi, un divo. La differenza però è che noi lavoriamo sodo per essere quello che siamo e lui semplicemente fa qualche tattoo a qualche persona sconosciuta>>

<<No, non era così>> interviene Federico. <<C'è sempre stato per me, nei momenti difficili. Ci conosciamo da una vita e sapeva come farmi sorridere>>

Qualche lacrima scende dal suo viso. Sento il cuore stringersi.
Lo vorrei abbracciare.

<<Da copione devo chiedere ad entrambi dove eravate al momento del delitto>> domando interrompendo la scena.

<<Io ero a casa e stavo leggendo>> risponde Ben

<<Qualcuno può confermare?>> domando

<<Forse la mia vicina. Se non sbaglio era in casa.>>

<<E lei?>> domanda Novak a Federico

<<Non lo so... ero ubriaco quella sera. Ma penso di essere rimasto in casa.>>

Io e Novak ci scambiamo uno sguardo.
Il suo dice che forse l'assassino lo abbiamo davanti .
Il mio invece spera con il cuore di non averlo trovato.
Non posso arrestare il mio principe azzurro adolescenziale. Sarebbe come conficcare una pietra nel mio cuore... ancora un'altra volta...

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