Capitolo 4

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Era passata una settimana da quando mi sembrò di vederlo, con Hanna era tornato tutto come prima, non avevamo più tirato fuori quell'argomento, fatta eccezione per una sera quando eravamo tutte a casa di Ev e Lydia mi chiese come stava andando con lui, non sapendo tutto quello che era successo, io mi limitai a dire "si è trasferito", da quel momento in poi quel tema non venne più menzionato.

Eravamo tutte a casa mia, stavamo guardando un film che non avevo mai visto e mi avevano costretto a guardarlo perché dicevano che era imperdibile e fantastico "scusate ma perché lui non torna a casa invece che stare lì fuori a prendere tutta quell'acqua, cioè io mi sarei dileguata immediatamente" le ragazze mi fulminarono e Hanna mi disse " Jenna quello è romanticismo tu non ne sai niente e lo si può capire dalla frase che hai appena detto" alzai gli occhi al cielo sbuffando e mi rimisi a guardare la televisione, seppi che c'era anche il seguito di quel film ma non l'avrei guardato neanche sotto tortura "come si chiama questo film due metri sopra le nuvole?" E in quel preciso instante stopparono il film e mi urlarono all'unisono "tre metri sopra il cielo ignorante"

"Eh mamma mia che cambia su" finimmo di vedere quel film, e giuro che non mi sono mai annoiata così  tanto, tutte le altre piangevano ad ogni scena, io ridevo la maggior parte delle volte.

Eravamo tutte intorno al tavolino nella mia cucina avevamo appena finito di cenare "Tu sei mai stata innamorata Ev?" Chiese una curiosa Hanna alla ragazza affianco a me che stava bevendo il suo caffè "si " Lydia non sapendone niente li chiese i dettagli facendo la finta offesa " è successo tutto due anni fa, non vi starò a dire il nome o quanti anni aveva perché sinceramente mi sembra superfluo, ero ad Amsterdam, in quel periodo vivevo li" a quelle parole mi venne in mente un'altra persona che mi disse che si sarebbe trasferita là ma forse mi stavo solo sbagliando " un giorno ero in un piccolo bar a fare colazione e questo ragazzo mi si avvicinò e si sedette proprio avanti a me, disse che mi voleva conoscere e a me piacque molto perché non usava giri di parole andava sempre dritto al punto" in quel momento mi venne in mente Josh, il signorino e mi ricordai che era già da un po' di giorni che non lo vedevo, il giorno seguente l'avrei sicuramente incontrato, avevo la terrificante lezione di matematica.." da lì in poi iniziammo ad uscire insieme, ed ogni giorno sembrava che ci fosse sempre di più tra noi, o almeno io provavo ad ogni momento passato insieme, sempre di più" si fermò, come se non riuscisse ad andare avanti con la storia.

"E poi che cosa successe?" La incoraggiai "forse parlarne ti farà bene" dissi facendole un sorriso per farla sentire meglio " poi successe che.." fece una pausa " successe che.." fece un'altra lunga pausa, non riuscendo a dire quello che io personalmente avevo già capito, Lydia li mise una mano sopra il braccio, lei le sorrise debolmente e continuò " è successo che siamo andati a letto insomma e gli dissi che lo amavo ma lui non mi rispose, però giuro ero la ragazza più felice del mondo, fino a quando la mattina dopo mi risvegliai sola nel letto, lui se ne era andato, feci il giro di tutta la casa, andai pure da lui, a lavoro, nel bar dove c'eravamo incontrati ma niente, stetti mesi a chiamarlo, ma lui non mi hai mai risposto."

"Che stronzo, bastardo" dissi forse un po' troppo forte visto che tutte si girarono verso di me e si misero a ridere, e io con loro ovviamente, poi cominciò di nuovo a parlare " mi ci volle davvero tanto per andare avanti e chiudere il capitolo, quando ero molto vicina a far si che succedesse, sapete che successe?" Tutte le rispondemmo scuotendo il capo come per dirle di no, non lo sapevamo " lo rincontrai dopo quasi un'anno, e mi salutò come se niente fosse, io ovviamente lo iniziai ad offendere, a dirgli che doveva andarsi a far fottere, che mi aveva lasciata da sola dopo avermi illusa forse troppo, e che, se aveva intenzione di fare così non doveva fare l'amore con me. Lui mi rispose che quello per lui era stato solamente sesso, niente di più, e nulla di meno, che non avevamo fatto l'amore, non aveva intenzione e nemmeno l'aveva avuta, di farlo con me, e poi completò tutto con il fatto che lui era stato con me solo per dimenticarsi della Ex, e per giunta non c'era neanche riuscito." Eravamo tutte senza parole, io mi alzai e andai ad abbracciarla, forse era questo l'unico gesto di cui aveva bisogno, niente parole di conforto o cose simili, sapevo cosa aveva provato fin troppo bene, e non lo avrei mai augurato a nessuno, sentirsi abbandonata dalla persona che ami.

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