EveryBody Wants the rule...

Nulla dura per sempre

***Silvia

Mi preparo, devo portare Carol ha fare una visita di controllo,la diverte farsi visitare dal dottore. Con la scusa vado da Sweeney spero che accetti di venire anche lui dal dotttore...ma già so la risposta. E' davanti la finestra, guarda fuori con aria seria e scrutatrice.

-Ciao...-

Si volta verso di me. -Amore.- si avvicina e mi abbraccia. -Ti ho detto di riposare.-

Lo accarezzo, -Lo so ma...devo portare Carol dal dottore e...mi chiedevo sè...volessi venire...anche tu per...-

Mi bacia. -Amore, sto benissimo. Davvero.-mi sorride.

Non so se sia così...c'è qualcosa che non va nel suo sguardo...e non mi piace.

-Ok...-

Mi bacia.

-Darie ti raggiunge subito, vuole darti una mano.- sorrido.

-Si...-

Lo bacio e lui ricambia. -Ti amo.-

-Anch'io.-mi bacia.

Gli sorrido ed esco da lì.

**Sweeney

Preferirei che Darie non venisse, non posso certo uccidere davanti a lui...ma devo anche scusarmi...

Entra Daniel...

-Padre io...-

-Perdonami figliolo...-

-Padre?-

Sospiro. -Ho alzato la voce con te prima...non dovevo.-

-Va tutto bene padre.- mi sorride.

Sorrido. -Su, aiutami a mettere a posto questa bottega.-

-Certo padre.- sorride e inizia a pulire.

E' un bravo apprendista Daniel e sono sicuro che imparerà in fretta i trucchi del mestiere.

Ma...noto che sta per pestare il pedale. -Figliolo!-

Si ferma.

-Allora...hai più rivisto...quella ragazza?- improvviso.

-No...purtroppo no...-

Annuisco. Sto per chiedergli altro ma la porta si apre. Io e Darie alziamo lo sguardo e con sorpresa noto che è una donna, al giudicare dai suoi abiti è precisamente una sgualdrina.

-Salve.-fa un cenno con il capo.

-Desiderate?-chiedo.

-Vorrei parlare con il signor Todd.-

Daniel guarda me e la donna.

-Darie lasciaci soli.-

-Sicuro padre?- mi chiede.

Annuisco.

Darie fa un cenno guarda la donna con sospetto ed esce.

-Ditemi.-

La donna si avvicina.

Stringo gli occhi guardandola.

-Siete voi il signor Todd?- chiede.

-Sono io.-

Mette una mano sul suo decolletè, distolgo lo sguardo.

-Conoscete questa donna?- mi chiede.

La guardo e mi porge una foto. Riconosco immediatamente la faccia della Lovett.

-Dipende. A chi interessa saperlo.-mormoro.