Chiarimento

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***Silvia

Guardo in lacrime Daniel...ha gli occhi serrati e le lenzuola rimboccate...se supererà la notte...sarà salvo...se non accadrà...tremo e le lacrime mi scendono.
Gli stringo la mano...
- Io so che ce la farai...sei sempre stato forte...sin da piccolo...- deglutisco.
-Ricordo...quando...salvai...Jo...dal giudice...Tu eri già dentro di me...ma il giudice mi fece del male...E...mi dissero che non avrei mai potuto avere dei figli...ma per fortuna...non é stato così.Tu...ce l hai fatta...E per il matrimonio...mi davi tanti calci...- sorrido ma le lacrime scendono senza sosta. -Ricordi...quando ti è caduto il primo dentino...dopo aver capito che veniva la fatina del dentino...avresti voluto...toglierti tutta la dentatura...o quando...sono tornata con papà...eri così felice...- sospiro. -E quando...è nata Carol...- singhiozzo e mi prendo il capo. - La mia piccola Carie...- guardo Daniel... - una volta una zingara mi aveva detto che avrei...perso mio figlio...ma non accadrà...non accadrà perché tu vivrai...devi vivere.- gli bacio la mano con tutta me stessa.
-Vorrei...svegliarmi da questo incubo...ma ti giuro Daniel, capirò chi c è dietro tutto questo. E salverò Carol...a costo della mia vita. Ma ho paura Daniel...ho paura di perdervi...finché è la mia vita...potrei persino andare all' inferno...ma tu...Carol.. E Jo...- scuoto il capo. -È troppo.- mi asciugo le lacrime. - Mi manca il coraggio Darie...il coraggio che avevo quando ho rischiato di perderti...perché non sei dentro di me...perché non mi stai sorridendo...perché non mi urli che hai paura del mostro sotto il letto...perché non stai mangiando gli spinaci per avere i muscoli...perché non ti stai confidando con me...per Sophia...- sospiro e prendo dalla mia tasca il mio rosario e lo stringo. -Signore ti prego...ti prego...se devo pagare qualcosa...ti prego...prendi me...ma non i miei figli...ti chiedo solo questo...- bacio la croce e la stringo alla mano di Darie. - Ti lascio riposare amore mio...ma io credo in te...sei il mio principe...E il principe è destinato a svegliarsi.-
***
Esco piano da lì e noto Jo ed Anthony parlare con Sweeney...mi notano e Jo mi strInge di scatto. -Mamma...-
Vorrei mostrarmi forte ma...non ci riesco e singhiozzo stringendo Jo...
Incontro lo sguardo di Sweeney...
Scuoto il capo.
Mio marito abbassa lo sguardo e sospira.
-Posso vederlo?- chiede Jo.
- Si...fai piano tesoro...ok? Non ti affaticare...-
Jo annuisce e mi bacia la gote andando con Anthony.
Sweeney si avvicina..
-Dov'è Sophia?- chiedo.
-Fuori...perché?-
- Devo chiederle una cosa.- mi allontano ma...
Sweeney mi blocca il braccio. -Che hai?-
Lo guardo. -Niente. A parte che potevi dirmi qualcosa. Potevi rendermi partecipe di questo pazzo. Ma invece no. Credevi di fare l eroe, cercando di salvare tutti. Quando ti sarebbe bastato parlarmi almeno.-
- Per dirti cosa?? Eh?? Cosa??-
Lo guardo seria. -Che eravamo in pericolo...Che avevi paura...Che ti sentivi con le spalle al muro. Ma il punto è proprio questo Sweeney. Tu non ti fidi di me. Tu non ti fidi di nessuno. Io speravo di...averti aiutato in qualche modo...ma in realtà...non sei cambiato affatto. Ti nascondi, nascondi la tua vita...le tue emozioni...le tue crisi. E adesso i nostri figli sono in pericolo.- mi scosto da lui e vado fuori.
Fuori è notte fonda.
Noto la chioma rosso fuoco di Sophia...di spalle...faccio un passo verso di lei ma...
-Vuole uccidermi?-
Sento dal suo tono che ha appena pianto.
-No...-
-Ma mi odia...-
-No...- mormoro.
Si volta e ha gli occhi rossi per le lacrime.
-Come può non odiarmi?? Daniel si è messo davanti a me per proteggermi...l ha fatto per me! Deve odiarmi!!- mi urla contro in lacrime.
-Urli!! Mi picchi!! Me lo merito!!-
Mi avvicino a lei...
Sgrana gli occhi e la stringo più forte...
- So che non posso riportare tua madre in vita...so che non potrò mai capire quanto hai sofferto. Ma adesso entrambe stiamo soffrendo per la stessa persona...E ho bisogno del tuo aiuto...per salvare mia figlia.-
Mi guarda.
-Se davvero senti di avere un debito nei miei confronti...dimmi dov'è. Dimmi dove posso trovare mia figlia e quel bastardo. Ti chiedo solo questo. Nient'altro.-
Mi guarda negli occhi e con mia sorpresa mi stringe con bisogno.
La stringo fortemente e la cullo. -So che sei arrabbiata con mio marito e non posso darti torto...ma sappi che...con noi hai una famiglia...non sei sola...non lo sarai più.-
Mi guarda negli occhi.
Le sorrido mesta.
-Dice di chiamarsi Jack...ma tutti lo chiamano...Jack lo squartatore...viene chiamato così...perché squarta la maggior parte delle...prostitute di White Chapel...-
La guardo. -Ti ha fatto del male?-
Mi guarda e scuote il capo. -No...solo qualche schiaffo...-
La guardo.
-Avevo un debito...diceva di conoscere mia madre...ed ero disposta a tutto...ma lui...mi disse....Che non gli interessava né io né determinati servizi da me...-
-Allora...cosa ti ha chiesto?-
Abbassa lo sguardo.
- Sophia? Cosa ti ha chiesto?-
Mi guarda. - Io non lo sapevo...lo giuro...-
- Cosa??-
-Voleva sapere se...la vostra famiglia abitasse ancora lì...mi disse...Che voi sapevate di mia madre...ma le giuro Signora Todd. Se l avessi saputo ...io...-
-Non ha più importanza. Dove ha portato mia figlia?-
Mi guarda.
***
Cammino nella notte, ho portato con me un rasoio di Sweeney...
Questo posto....mi da i brividi ma non mi fermerò finché non avrò ritrovato mia figlia.
Sento dei rumori dietro di me...ma...
Una presa mi blocca alla parete e una lama mi blocca la gola. Sono le sta e blocco la sua...ma...
Sgrana gli occhi.
- Sweeney...- mormoro.
Mi fa un sorriso scaltro e mi fa l occhiolino. -Credevi che ti avrei lasciata andare da sola?-
Arrossisco.
-Sbaglio...o avevi detto...Niente segreti?-
Lo fisso negli occhi...E ha ragione.
- Sono felice che tu sia qui...- lo libero dalla lama.
Mi tira a sé e mi fissa. - Lo sono anch'io. Avevi ragione...dovevo parlarti.-
Sorrido. -Come sapevi che ero qui?-
- Sophia. Mi ha detto tutto.-
-Tutto?-
-Tutto.-
-E...non ti sei arrabbiato?-
-Direi più che altro incazzato. Ma in lei...ho rivisto una parte di me che credevo...di aver sotterrato per sempre. Ma...grazie a te ho capito che quella parte farà sempre parte di me...ma è passata. Perché ci sei tu, ci sono i nostri figli.-
Sorrido commossa.
- La nostra famiglia.-
Annuisco.
Mi bacia di scatto e ricambio bisognosa di lui.
-Andiamo dal figlio di ****** a spaccargli la testa. E prendiamoci Carol. Una volta per tutte.-
Mi porge la mano e gliela stringo con fiducia, ma soprattutto con ciò che credevo di aver perso...La SPERANZA.


***Popolo di Wattpad!! Lo So!! Il capitolo è molto piccolo ma voglio tenervi sulle spine...Che sto cercando di rallentare il più possibile l ora X. Vi auguro una buona serata!! Grazie sempre!! 

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