È il momento. Vestita con un lungo e setoso abito bianco ed adornata da semplici collane di perle rosa e panna, Mira inizia il suo percorso che la condurrà alla fine nelle braccia del suo amato sposo. Nel regno del Nord di solito si celebra l'unione con un rito in cui la donna è l'uomo devono incidersi un piccolo taglietto sul polso e unire infine le mani, in preghiera, l'uno dell'altra per sancire un legame eterno; ma quest'oggi sarà diverso : nessun taglio al polso.
A prendere posto della normale funzione matrimoniale, una tradizione verrà riportata alla luce. Quella che un tempo fu una tradizione orribile, oggi viene usata per unire due anime in matrimonio.
Come volle l'antica usanza, la principessa venne presa dalle sue stanze dagli uomini più robusti del regno, cosparsa a dovere da bacche rosse di biancospino e sorbo, provenienti dal bosco del Lupo, ed infine adagiata sul lago Balaan all'interno di una scialuppa sulla quale venne messa una corda, in modo tale da essere trascinata sino all'altra sponda da Belisario. Prima che il principe potesse iniziare a tendere la corda, il re Alvise, in un discorso ai popolani, esordì la sua felicità per la figlia.
Nessun padre in quel momento poteva sentirai più onorato; il valoroso e potente guerriero, nipote del cacciatore di draghi, il quale ha dentro di se, il sangue di colui che uccise la bestia alata, decise di prendere in sposa proprio sua figlia.D'un tratto si iniziò a sentire una melodia, cantata sottovoce, tra la gente che vi era presente in quel momento. Si credette fosse ormai dimenticata e sepolta nelle profondità degli animi, eppure eccola riemergere poco alla volta, sempre più forte e prepotente fino a esplodere in un canto.. che richiamò a se però, una maledizione mia svanita.
Mira che si trova sull'imbarcazione in mezzo al lago fu assuefatta da questi canti passati, e guardando i fiocchi di neve , nelle loro imperfezioni, scendere piano piano su di lei, quasi come se stessero ballando la rievocazione della canzone, fu sicura di trovarsi in un sogno; ma si sbagliava. Tutto mutò in un instante:, il cielo, prima limpido, si coprì di nubi nere, gli uccelli smisero di cinguettare le loro melodie. Nessun rumore, solo un silenzio inquietante si levò. I fiocchi di neve smisero di cadere e le lanterne smisero di colpo di funzionare.
Un suono disumano proveniente dal chissà dove, fece raggelare i cuori di tutti i presenti.Come un eclissi, un gigantesco drago nero fece calare l'oscurità su tutta la piazza. La gente iniziò a correre da tutte le parti per cercare di salvarsi dalla creatura : urli, pianti e grida riecheggiavano in tutta la valle, ma il drago non si interessò a loro. L'essere venuto da chissà quale girone infernale, voleva solo la fanciulla sulla barca.
Con gli artigli afferrò Mira per il busto, lei urlò per il dolore inflittogli dalle acuminate unghie, sino a quando svenne per la paura e il male. Belisario impietrito, si svegliò dal suo sonno e cercò di lanciargli una spada presa frettolosamente da uno dei suoi cavalieri ma, il drago che ormai aveva preso il volo era già troppo distante, così la spada cadde nelle fredde acque del lago, sprofondando sempre più fino ad adagiarsi sul fondale.Tra le urla di disperazione di un padre a cui venne portata via la figlia cara, tra il pianto di una sorella e tra il rimorso di un valoroso che non seppe proteggere a dovere la sua fidanzata, il drago incurante trasse la rotta che lo avrebbe riportato, oltre le montagne, al luogo in cui la vita di due anime stava per mutare irreparabilmente
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Let me touch your fire
FantasyVi ricordate quando da bambini i nostri genitori, dopo averci messo nei nostri lettini, ci raccontavano quelle favole che parlavano di principi, principesse e mostri spaventosi da cui stare lontani? Io me lo ricordo; ricordo una storia in particolar...