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Era passato circa un mese ed Harry non aveva avuto nessuna notizia del branco.
Ormai aveva perso le speranze.
Come aveva potuto pensare che lo avrebbero fatto diventare un membro, quando non sapevano neanche chi fosse?
Certo... A lui non sarebbe dispiaciuto uscire con loro per conoscerli e magari farsi qualche amico, ma forse era più conveniente cambiare città e cercare da qualche altra parte.

Erano questi i pensieri che occupavano la mente del giovane da quando si era svegliato quella mattina, ma in quel momento era intento a lavare i bicchieri, visto che Taylor non era ancora arrivata.

Era il giorno di Halloween quindi tutti i partecipanti alla serata sarebbero venuti travestiti.

Il costume di Harry consisteva in uno smoking, pieno di strappi e sangue finto, e in un trucco semplice da zombie.
Era stato Nick a costringere i camerieri a combinarsi in quel modo. Se fosse stato per il riccio, si sarebbe travestito da lupo mannaro... Strano, eh?

Nonostante il travestimento orribile, quella sera sarebbe stata migliore delle altre; infatti il proprietario aveva permesso ai ragazzi che lavoravano al locale di partecipare alla festa, visto che il cibo e le bevande sarebbero stati messi su dei tavoli ed ognuno si sarebbe servito da se.


-Hey splendore! Sta sera sei finito a fare Cenerentola?- disse la ragazza bionda appena arrivò sul posto di lavoro.
-Ciao Tay, stavo aspettando te per preparare i cocktail- rispose l'altro.

Impiegarono circa un'oretta per allestire il locale e sistemare i vari tavoli riempiendoli di bibite e cibo.
Alle nove e mezza spaccate iniziarono ad arrivare varie persone e in poco tempo la sala fu strapiena di clienti.
C'era chi si era travestito da mostro, chi da supereroe e chi persino da assorbente gigante.

Harry trascorse gran parte del tempo a ballare insieme alla sua collega, ma ad un tratto sentì un odore familiare.
Fu così che si voltò, sentendosi osservato, e vide un ragazzo.
Era più basso di lui di circa dieci centimetri ed era molto magro; aveva i capelli castano chiaro, gli occhi azzurri e il volto coperto da un filo di barbetta.

Quegli occhi non erano nuovi ad Harry e neanche quell'odore.

Dopo aver studiato per bene il soggetto, distolse lo sguardo da lui per posarlo sulla persona al suo fianco.
Era una ragazza alta quanto il suo accompagnatore, con i capelli castani e gli occhi di un colore indefinito ( o forse era semplicemente un dettaglio futile per il riccio, che invece si accorse delle mani unite dei due nuovi individui).



Per tutta la serata Harry non aveva parlato con nessuno all'infuori di Taylor, Nick e qualche cliente alla ricerca del bagno.

Ma la cosa che lo turbò di più fu lo sguardo di fuoco rivoltogli dal ragazzo dagli occhi di ghiaccio.

A green mystery in blue eyes||L.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora