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Finalmente Harry, dopo tempo, si sentiva felice. Era felice del fatto di essere in una casa piena di gente, era felice di vedere come questi si volessero bene e formassero una famiglia stravagante.
Stava osservando i movimenti di tutti i membri presenti: Lottie stava cucinando qualcosa che emetteva un profumino invitante; Niall era in cucina a disturbare la giovane ragazza e a rubarle gli ingredienti che le servivano; Liam era seduto sul divano, affiancato da Zayn, che era ritornato dopo aver preso Félicité dai corsi pomeridiani che si tenevano a scuola, e stava chiacchierando tranquillamente, evitando di escludere l'ospite; infine c'era Félicité, l'altra sorella dei Tomlinson, aveva circa 16 anni ed era carina quanto la maggiore, ma molto più introversa dell'altra.
All'appello mancavano solo Louis e l'alpha, che però non sarebbe venuto.

-Fizzy! Scansafatiche! Vieni qui ad apparecchiare la tavola, che la cena è pronta!- urlò la bionda.
-Certo amorevole sorellina!- rispose ironicamente l'altra.

Poco dopo si ritrovarono quindi tutti seduti, ad osservare le prelibatezze che avrebbero dovuto mangiare di lì a poco.
Solo una sedia era libera, infatti stavano aspettando quel misterioso ragazzo prima di iniziare a mangiare.
Uno dei presenti aveva deciso che avrebbe chiamato ad occhi di ghiaccio, quando fu interrotto dal girare della serratura.

Eccolo lì, in tutta la sua indifferenza, Louis Tomlinson.
Harry continuava ad esserne affascinato e forse era proprio quel suo carattere strano che faceva crescere nel riccio la voglia di inoltrarsi nell'ignoto.

Il moro era entrato in cucina, sedendosi al suo posto e non fiatando completamente; gli altri a quel punto iniziarono a servirsi, ma furono bloccati dalla voce acuta del ritardatario.
-Cosa ci fa questo qui?-
Sembrava abbastanza irato e... Schifato? Inutile dire come si sentì piccolo e indifeso il ragazzo dagli occhi verdi.

-Lo abbiamo invitato noi per cenare insieme e conoscerci meglio- stranamente da ciò che si aspettasse il novellino, a parlare fu Zayn, forse l'unico ad averne il coraggio in quel momento.

-Ma non mi pare abbiate avuto il consenso di tutti i membri del branco...- ringhiò quindi l'altro.
-Coloro che erano presenti erano favorevoli e... Sono pure la maggioranza- continuò schietto il ragazzo dagli occhi dorati, stupendosi egli stesso di aver messo a tacere così il futuro capo branco.

La discussione finì lì e tutti ripresero a mangiare serenamente, perdendosi certe volte in chiacchiere futili.

Durante tutta la cena gli unici a non aprire bocca furono Harry e Louis, che continuarono a scambiarsi occhiate, dando origine alla collisione tra il verde e il blu.

A green mystery in blue eyes||L.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora