A green mystery in blue eyes||L.S.

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Mai avrebbe immaginato che da quella porta sarebbero entrati i suoi compagni... Ed inoltre non sembravano per niente felici.

-Maledizione! Io me lo sentivo !- fu Louis ad urlare quelle parole.

La mente di Harry si annebbiò completamente: ora che cosa avrebbe fatto?
Non solo si trovava dove non doveva essere, a peggiorare la situazione c'era pure la presenza di Xander.

Inutile dire come si sentí Louis in quel momento, i suoi occhi si fecero rossi e il suo sguardo di fuoco; il sangue iniziò a scorrere più velocemente nelle vene e queste iniziarono a gonfiarsi e a rendersi molto più visibili del normale.
Ormai il suo lupo stava per prendersi possesso di lui, non riusciva più a gestirlo e a controllare le sue azioni, così iniziò a camminare molto velocemente verso il bancone, fino ad arrivare di fronte ai due seduti lì, con la chiara intenzione di fare del male allo sconosciuto che tanto odiava. Fortunatamente, prima che potesse fare la qualsiasi mossa, fu placato dagli altri due che erano venuti con lui.

-Lou, non mi sembra il caso... Ragiona.- fu Liam a dire con voce pacata quelle parole, ottenendo una reazione positiva dall'altro e facendo spostare la sua attenzione sull'altra persona davanti a lui.

-Harry. Che. Cosa. Stai. Facendo.Qui.- chiese a denti stretti.
-Lavoro- rispose apparentemente tranquillo il riccio, facendo innervosire ancora di più l'altro.

-Evidentemente provi gusto a farmi innervosire, ma a te ci penserò dopo- disse seccamente guardando dritto negli occhi il riccio e causandogli un tuffo al cuore.
-Adesso vorrei sapere cosa ci fai tu qui- si voltò verso lo sconosciuto e continuò...
-Brutto bastardo, non solo hai il coraggio di invadere il mio territorio, per di più ci provi con i membri del mio branco. Devi essere davvero molto temerario per farlo...-
Iniziò quasi a tremare per il nervosismo, quel cane non aveva idea di con chi avesse a che fare.

-Louis, ma cosa stai dicendo?- domandò confuso Harry, non capendo appieno le parole di occhi azzurri.

-TACI TU!- gli urlò contro, per risposta, l'altro, che ormai era arrivato al limite della sopportazione e stava aspettando una risposta dell'altro lupo.

-AHAHAH- lo straniero iniziò a ridere, incrementando l'odio nei suoi stessi confronti.

-Siete furbi quindi, pensavo ci avreste messo di più a capire chi fossi...- proclamò, con tono di scherno.

-Brutto figlio di...- questa volta fu Zayn a partire in quarta, ma fu richiamato anche lui da Liam.

-Dovresti tenere a bada i tuoi cagnolini- proferì Xander, quasi infastidito dalla reazione del moro.

-Non dirmi cosa devo fare.- rispose a tono l'altro, aguzzando gli occhi fino a renderli due fessure.

-No, no... Tutto a suo tempo- sorrise
-Per ora non ho intenzione di attaccarvi, ho altro a cui pensare per il momento.
Qualcuno, qui, ha davvero catturato la mia attenzione...- si voltò verso occhi verdi, mantenendo un sorriso odioso sulla faccia e accarezzandogli dolcemente una guancia.

-Non toccare ciò che non è tuo- ringhiò Louis, ormai veramente al limite della sopportazione.

-Penso che in questo momento lui preferirebbe far parte del mio branco, piuttosto che del tuo...
Per questo, tesoro, ho deciso di offrirti questa opportunità.
Puoi scegliere se continuare a stare con loro oppure venire dalla mia parte ed essere il mio compagno per sempre, con cui regnerò su questo territorio.
Non pretendo che tu decida subito, ma non hai molto tempo prima che scoppi definitivamente la guerra.- parlò ad Harry, facendosi volontariamente sentire da tutti.

Ci fu uno scambio di sguardi generale e si avvertiva nell'aria una forte tensione.

L'altro capo branco quindi si alzò e si diresse verso l'uscita.

-Che cosa vuoi!- urlò Louis, facendo tremare le pareti del locale.

-Il potere su questo territorio e... Lui- ripropose l'altro, voltandosi.

-Non avrai mai nulla di tutto ciò, ne sei consapevole?-

-Non ne sarei così sicuro-

-Hai tempo un mese per salvarti la pelle e andare via di qui.-

-E tu hai un mese per prepararti psicologicamente a perdere tutto ciò che ti è più caro...-

Fu questa l'ultima minaccia dello straniero.

E fu così che iniziò il count down.