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Erano passati due giorni da quella famigerata notte, due giorni che Harry aveva trascorso a digiuno sotto le coperte del suo letto.
Quella mattina avrebbe dovuto svegliarsi, perché, dopo aver rimandato tante volte il lavoro, rischiava di essere licenziato.
Svogliatamente quindi si alzò e andò a sistemarsi, poi controllò il telefono: aveva infinite chiamate da parte di Niall e poi alcuni messaggi da parte di sua sorella.
Dopo aver sentito la sua famiglia decise di rispondere al biondo, chiedendogli di potersi incontrare al bar dove erano stati la scorsa volta.

Ricevette una risposta affermativa.

Era terrorizzato, l'unica cosa che lo rasserenava un po' era il fatto che il suo futuro interlocutore sarebbe stato il ragazzo più buono e simpatico del branco.

Arrivato davanti al locale vide la chioma bionda del suo forse ex amico e si avvicinò.
Contrariamente a ciò che pensava, Niall lo abbracciò con uno slancio, lo salutò e dopo circa cinque minuti si ritrovarono tranquillamente seduti ad un tavolino, a mangiare e chiacchierare.

-Harry, so che hai reagito d'istinto l'altra sera, molte volte succede pure a me: non riesco a controllare il mio lupo e lui prende il sopravvento.
Tu molto probabilmente, anzi... Sicuramente ti sarai sentito in colpa è scombussolato, ma per noi non è successo nulla di grave! Accetteremo la tua omosessualità come abbiamo accettato la bisessualità di Zayn!-
-Io... Ho baciato Louis! Il futuro capo branco! Lui... Lui non mi accetterà mai, hai visto pure tu qual è stata la sua reazione-
-Ok, forse hai fatto un po' una cazzata a baciare proprio lui, anche perché è un soggetto molto impulsivo. Forse non voleva reagire così, sarà stato il panico causato dalla tua azione inaspettata... Penso che dovreste parlare; prova a scusarti, magari comprenderà-

Il riccio semplicemente annuì, già preoccupato per ciò che sarebbe accaduto.

A green mystery in blue eyes||L.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora