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Tum. Tum. Tum.
Sta volta a rimbombare nella testa di Harry erano i bassi della musica da discoteca che avevano messo nel locale; quest'ultima gli aveva causato un forte mal di testa, accentuato anche dall'alcol che aveva ingerito.
Non ci era andato giù pesante, aveva preso solo uno shottino, oltre allo spumante che avevano aperto subito per festeggiare la sua entrata nel branco.
Fortunatamente il riccio sapeva darsi un contegno, essendo consapevole delle possibili azioni insensate che avrebbe compiuto se si fosse ubriacato... Non sapeva gestire il suo lupo da sobrio, figuriamoci da sbronzo!

A peggiorare la situazione c'era quella ragazza, Eleanor, che da circa un quarto d'ora era arpionata a Louis, mentre lo baciava appassionatamente.

Il suo stomaco si stava rivoltando: che fosse disgusto o... Gelosia?

Questo occhi verdi non lo sapeva dire con certezza, ma decise solo di alzarsi ed andare in mezzo alla folla a ballare, per liberare la mente.

Subito delle ragazze iniziarono ad avvicinarsi e a strusciarsi su di lui, ma in maniera molto discreta si allontanò ed iniziò ad ancheggiare.

Dopo un po' sentì una presenza dietro di lui... Inconsciamente la sua mente aveva pensato a Louis, ma quando si voltò si ritrovò davanti qualcun' altro.

Era un ragazzo più alto di Harry, con un fisico niente male, moro, con la barba e gli occhi chiari.

-Ciao! Piacere, io sono Xander- disse lo sconosciuto, avvicinandosi all'orecchio del riccio, assicurandosi che lo sentisse.
-Il piacere è mio! Harry- rispose l'altro urlando, per sovrastare la musica.
-Sei davvero un bel ragazzo! Ero seduto al bancone con i miei amici e ti ho visto qui tutto solo... Non c'è nessuno con te?-
-Oh... In realtà anche io sono con i miei amici, sono lì al privé- proferì, per poi indicare il luogo dove c'erano gli altri.
-Capisco... Ti va di continuare a ballare con me?- chiese quindi il ragazzo appena conosciuto.
-Sí! Certo che sì!- rispose entusiasta l'altro, sentendo che quel ragazzo emettesse un buon odore...

Così iniziarono a ballare e a chiacchierare, come se in quel luogo così affollato ci fossero solo loro due.

Intanto Louis stava cercando di scollarsi la mora di dosso, anche perché aveva un urgente bisogno di andare in bagno (cosa alquanto normale per una persona che aveva preso minimo 7 shottini...)

Quando riuscì a svincolarsi, notò che nel privé non c'era la "new entry".

Lo cercò con lo sguardo e lo trovò in mezzo alla folla a strusciarsi su uno, che stranamente non riuscì a riconoscere.
Non seppe perché, ma sentì la rabbia ribollirgli nelle vene.

Così il suo lupo prese il sopravvento e si diresse verso i due ragazzi...

A green mystery in blue eyes||L.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora