\20\

1.9K 104 7
                                    

Il vento fresco gli scompigliava i capelli, per poi portarli sul suo volto, ancora un po' violaceo e tumefatto a causa del pugno ricevuto tempo prima.

Si trovava nel bosco, abbastanza vicino alla casa del branco, seduto su una roccia e pensieroso sul da farsi.

Avrebbe dovuto incontrarsi con Louis ed è inutile dire che fosse attanagliato dall'ansia.
Cosa ne sarebbe stato ora di lui? Sarebbe dovuto tornare dalla sua famiglia? Fare un altro trasloco e ricominciare da capo? O forse gli avrebbero permesso di rimanere in quella piccola cittadina?

Il suo flusso di pensieri fu interrotto dallo scricchiolare delle foglie, che si infrangevano contro il terreno sotto il peso del suo meraviglioso tormento.

Fissò le scarpe del giovane uomo, aveva le solite vans nere, poi il suo sguardo si posò sui jeans, altrettanto neri, che gli fasciavano magnificamente le gambe abbastanza muscolose, successivamente si soffermò sulla felpa larga che lo faceva sembrare più minuto del dovuto ed infine arrivò al suo magnifico volto: aveva una leggera barbetta, degli occhiali da sole e fra i denti teneva una sigaretta.

-Hey- disse il riccio, dopo essersi disincantato.
-Quindi, che cosa mi devi dire?- rispose freddamente l'altro, senza neanche ricambiare il saluto.
-Io... Volevo chiederti scusa per l'altra sera, non sono riuscito a controllarmi-.
-Ok- disse quindi il ragazzo dagli occhi azzurri.
-Ok? Cioè... Non sei arrabbiato? Dopo la tua reazione pensavo che...- fu interrotto dall'altro.
-Non pensare, è meglio. Facciamo finta che quella sera non sia successo nulla. Non mi interessa del tuo essere gay... Anche perché il resto del branco ti adora e se vai bene a loro, vai bene a me...-
-Oh... Quindi... Perfetto-
Harry ci rimase male per il fatto di "fare finta che non sia successo nulla", ma cercò di non farlo notare... Lui non aveva motivo di prendersela, d'altronde era stato solo uno stupido errore.

-I ragazzi hanno detto che gli farebbe piacere se tu facessi parte del branco...- proferì il liscio, lasciando di stucco l'altro.

-Davvero?! Quando potrò entrare ?-chiese euforico Harry.

-Sta sera andremo a festeggiare la tua entrata- disse scocciato Louis, lasciandosi sfuggire un ringhio sulla parola "festeggiare".

-Ti invieranno la posizione del locale con il telefono, buona giornata- continuò, per poi andarsene subito dopo e non dare neanche il tempo ad Harry di pronunciare una parola e realizzare il tutto.

Era successo così in fretta e occhi verdi era stupito, perché non avrebbe mai pensato che il liscio gli permettesse di farlo entrare nella sua "famiglia"... Era tutto così strano...



Tornò a casa e pranzò, poi si riposò sul divano del suo piccolo salotto e guardò un programma di cucina, precedentemente trovato facendo zapping...
Dopo, come al solito, si perse nei suoi pensieri: ora che avrebbe fatto parte del branco, avrebbe anche dormito nella loro villa? Per lui sarebbe stato più comodo, anche se era un po' distanze dal locale dove lavorava, almeno però non sarebbe stato solo e le spese si sarebbero ridotte di gran lunga.

Era tutto da scoprire...


Arrivò presto la sera e con essa anche il messaggio con la posizione da parte di Niall.

Harry indossò una camicia bordeaux, lasciandola leggermente sbottonata, dei jeans neri e degli stivaletti in camoscio e si diresse verso il locale.

Era simile a quello in cui lavorava lui, solo più affollato e caotico. In mezzo alla confusione riuscì a trovare il branco: c'erano proprio tutti, persino Felicitè.
Avevano affittato un privé per l'occasione ed erano già appostati sui divanetti a bere alcolici.

Una cosa che il riccio notò subito fu la ragazza mora seduta sopra Louis, la stessa ragazza che aveva visto con lui ad Halloween.

Quella sarebbe stata una lunga serata...

-Angolo Autrice-
Scusatemi tantissimo per questa lunga assenza... Con l'arrivo dell'estate avevo deciso che avrei pubblicato tanti capitoli, ma diciamo che non è proprio andata così...
Cercherò di rimediare.
Se stai leggendo ciò significa che segui ancora la mia storia, nonostante tutto, quindi GRAZIE.

A green mystery in blue eyes||L.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora