Capitolo 1

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Kaylin's pov

Stavo camminando lungo il corridoio, veso il mio armadietto. La mia amica Cara, improvvisamente saltò davanti a me, bloccandomi l'accesso al mio armadietto.

"Ciao, ciao" rise da sola battendo le mani.

"Cara, è lunedì, dovresti essere di cattivo umore" gemetti girandole intorno per arrivare al mio armadietto.

"Non è il mio caso. Comunque, ho sentito che domani arriverà un nuovo ragazzo!" strilla. Alzo gli occhi mentre metto roba di cui normalmente non ho bisogno nel mio armadietto. Lancio la mia borsa all'indietro sulla mia spalla prima di chiudere l'armadietto.

"Devo andare in classe Cara" la interruppi. Lei inarcò le sopracciglia.

"Va bene" sbuffò, girandosi e camminando via. Era una cosa che faceva abitualmente. Camminai verso storia senza alcun problema. Mi sedetti infondo preparandomi per la lezione. Studenti ammassati e sospirai, desiderando che il lunedì finisse.

******

"Ho sentito che il nuovo ragazzo è un mostro" il mio amico Tony, iniziò a parlare del 'nuovo ragazzo'.

"Così come?" chiesi, volendo davvero sapere perché la gente etichetta qualcuno come un mostro.

"Qualcuno lo ha visto camminare nella sua nuova casa. Hanno detto che aveva dei tatuaggi o qualcosa del genere" si strinse nelle spalle.

Solo perché ha dei tatuaggi, non vuol dire che sia un mostro.

"Dimenticatevi dei tatuaggi, voglio vedere se è davvero bello" interferisce Cara, scuotendo le sopracciglia e sogghignando.

"Ammettilo Cara, tu non avrai mai un ragazzo" la prese in giro Tony. Ho visto come Cara schiaffeggiò il suo braccio.

"Zitto" ridacchiò. Mi sento sempre come la terza ruota quando loro sono insieme.

"Quindi Kaylin, venerdì esce questo film, e mi stavo chiedendo se vorresti venirlo a vedere con me?" mi chiese. Rimasi a pensare sulle parole che mi disse.

"Certo," risposi. "Ma non è un appuntamento, giusto?" Chiesi velocemente.

"Sarà quel che vuoi" rise. Scrollai le spalle e presi un sorso dalla mia bottiglia d'acqua. Sicuramente non diventerà un appuntamento.

******

"Com'è andata a scuola?" chiese mia madre mordendo una mela. Feci spallucce e decisi di dare una vera risposta.

"Il solito. Tutti parlano di un ragazzo che arriverà domani. Dicono che è un mostro" scosse la testa in disappunto.

"Quei ragazzi dovrebbero imparare qualcosa o due sull'essere carini" disse. Le sorrisi e annuì, girando per salire le scale.

"divertiti" mi richiamò mia madre, facendomi alzare gli occhi. Chiusi la porta della mia stanza camminando vicino al letto. Buttai la mia borsa pesante e mi sedetti. Improvvisamente, il mio cellulare vibrò nella mia tasca. Lo tirai fuori e risposi alla chiamata di Cara.

"Pronto?" risposi. Sentì strilli e grida. Portai il cellulare lontano dal mio orecchio aspettando che finisse. Appena smise, iniziai a parlare, "che diavolo, Cara!"

"Mi dispiace, è che" la sentì strillare di nuovo "l'ho visto!"

"Chi?" dissi già annoiata dal fatto che mi abbia interrotta mentre finivo i compiti che mi erano stati assegnati.

"Il nuovo ragazzo! Stavo facendo la mia solita corsa dopo scuola e l'ho visto seduto sui gradini del portico, fumando!" disse, fregandosene del fatto che lui fumasse.

"Quindi?" le chiesi.

"E' sexy Kaylin!" esclamò "ha i capelli ricci di un marrone scuro con un ciuffo, ho visto i tatuaggi che gli ricoprono le braccia e oh mio Dio, era così bello"

"Non mi interessa. Devo fare i compiti, Cara. Ci vediamo domani" so di essere stata un po' dura, ma non sono quel tipo di ragazza a cui piace spettegolare.

"Bene, signora scontrosa" potevo vedere i suoi occhi roteare annoiati. Ho riattaccato senza un ciao. Le fa sempre delle cose un grande problema. Sono un po' sorpresa che io sia ancora sua amica.

Ho tirato fuori i libri e ho iniziato con matematica.

Dopo un'ora di compiti, avevo finalmente finito. Scesi di sotto in tempo per la cena. Mi sedetti in attesa che tutti gli altri mi raggiungessero. Mio padre, mia madre e mia sorella si sedettero e pregammo prima di mangiare. Mangiammo in silenzo per un po', fin quando mia mamma iniziò a parlare del suo lavoro all'ospedale.

Dopo cena, i miei genitori mi ordinarono di salire di sopra, lavarmi i denti, mettermi il pigiama e andare a letto. Ho seguito gli ordini e stavo per addormentarmi giocando con il mio cellulare. Il mio telefono vibrava e ho guardato il messaggio da nientemeno che Cara.

Da Cara:

Sbaverai appena lo vedrai ;) non vedo l'ora che sia domani per vederlooo

Ignorai il messaggio e spensi il cellulare prima di poggiarlo sopra la scrivania. Rotolai su un fianco chiudendo gli occhi, cercando di immaginare a cosa assomigliava quel ragazzo.

N/A

Ciao a tutte, questa è la traduzione di una ff inglese. Ho il permesso della scrittrice per tradurla, spero che vi piaccia e mi scuso per tutti gli errori di battitura o grammaticali, ma comunque devo ancora abituarmi a tradurre. Che dire, seguite questa storia, perché a me piace moltissimo.

La ragazza che la scrive si chiama @its_totally_makayla

Shaded (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora