Capitolo 5

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Kaylin's POV

Sorrisi e camminai lungo il corridoio. Volevo parlare con Harry. Notai Cara e camminai velocemente verso di lei.

"Hey, Cara. Hai visto Harry?" Le chiesi. Aggrottò le sopracciglia,

"Quale Harry?" Mi domandò.

"Harry, il nuovo ragazzo" Accentuai.

"Non lo so. Non l'ho visto oggi." Borbottò prima di andare via. La guardai sparire nel corridoio affollato. Non capisco il perché è improvvisamente triste; e sinceramente non mi interessa.

*****

Per tutto il giorno non avevo visto Harry. Aveva saltato ieri, perché saltava di nuovo scuola oggi? Forse è malato? Sospirai e scossi la testa prima di chiudere il mio armadietto e di uscire dell'edificio scolastico. Guardai allo stesso parcheggio dove lo vidi ieri.
Era vuoto. Guardai in basso e presi la mia solita via per casa.
Appena aprì la porta di casa, apparve mio padre dalla cucina.

"Ti ha accompagnata di nuovo?" Domandò.

"No," risposi camminandogli oltre e salendo le scale. Chiusi la porta e bloccai la serratura. Mi sedetti sul letto e mi girai verso il mio telefono. Ero sorpresa di non avere compiti, eccetto per lo studio, ma mi chiesi perché non era a scuola oggi.

*******

"Buonanotte, bambina mia," mi baciò una guancia e sbuffai.

"Mamma, non sono più una bambina" le ricordai "non ho bisogno che mi auguri la buonanotte. Sono un'adolescente ormai"

"Perché una madre non può mostrare quanto le importa della propria figlia?" Mi rimproverò. Prima che le dissi che mi dispiaceva, fu fuori dalla stanza. L'ho fatta arrabbiare, di nuovo.
Mi scoprì dalle coperte e camminai fuori dalla stanza. Guardai l'orologio e lessi che erano le 21.56.

Mi sedetti sul mio letto e aspettai le 22.30. Di solito esco a camminare quando i miei genitori si addormentano. Suona folle, ma riesce a calmarmi prima di qualche quiz o test che contano molto. Per passare il tempo, presi il telefono e andai sul mio instagram, Facebook e Twitter.

Stavo scorrendo sulla home di instagram quando vidi che qualcuno commentò una mia foto. Controllai quell'account ed era un ragazzo che non avevo mai visto prima d'ora. Il suo commento mi disgustò, così lo eliminai velocemente. Appena finì di controllare tutto, la lancetta dell'orologio segnava le 22:21. Scrollai le spalle e decisi di andarmene in quel momento.

Camminai verso la finestra e l'aprì prima di far uscire una gamba fuori. Tirai la mia gamba destra e saltai giù, atterrando in sicurezza. Camminai nel parco perché riusciva a chiarirmi le idee. Appena mi avvicinai notai una nube bianca di fumo provenire da dietro un albero.

Camminai vicino sperando fosse Harry. Mi allontanai solo quando realizzai che non lo era. Mi vide e ghigno prima di buttare la sigaretta per terra e salirci sopra. "Hey piccola." Mi chiamò, afferrando il mio braccio così che io non potessi scappare. Oh Dio, non di nuovo.

"Per favore, lasciami andare" sussurrai, cercando di non tirar fuori il suo peggio. Sembrava vecchio; aveva capelli castani, dei baffi marroni e vestiti sporchi e strappati.

"Awe. Questo non succederà piccola. Nessuno ti ha detto di non girare la notte?" piegò la testa di lato continuando a ghignare.
Gridai quanto potevo sperando che qualcuno mi sentisse. Mise la sua sporca mano davanti la mia bocca, "chiudi quella cazzo di bocca!" Mi ringhiò contro. Lui cercò di trascinarmi via, fin quando una voce lo fermò.

"Lasciala stare."

Guardai in alto e vidi Harry.
Volevo sorridergli, ma non era il momento giusto. Il mio cuore fece un salto quando notai cosa indossasse.
Indossava un tranche nero con una canotta che mostrava i suoi tatuaggi, pantaloncini e delle sneakers bianche.

"Oh si? Cosa vorresti fare a questo proposito?" l'uomo lo sfidò. Harry strinse i pugni e camminò verso di noi. Mi tirò via dall'uomo e mi spinse prima di tirare un pugno all'uomo sporco d'intonaco. L'uomo improvvisamente codardo scappò via.

"Dobbiamo smetterla di incontrarci così" dichiarò. Misi la mia mano nella sua e mi tirò su dal pavimento.

"Già.." Risposi nervosamente. "Comunque, grazie" aggiunsi velocemente.

"A cosa diavolo stavi pensando? Perché sei fuori a quest'ora, da sola?" La sua espressione si aggirò ancora una volta intorno all'ira.

"Potrei dire la stessa cosa a te," risposi. Alzò gli occhi e afferrò la mia mano trascinandomi giù dal marciapiede. Provai a dimenarmi finché mi arresi. Dopo un po', decisi di cambiare l'oggetto della conversazione. "Oggi e ieri non eri a scuola. Perché?"

"Non sono cazzi tuoi," ringhiò, stringendo la sua presa sulla mia mano.

"Ow," sospirai. Deve avermi sentita perché lasciò la sua presa e sospirò lievemente. Camminammo finché mi accorsi che avevamo raggiunto casa mia. "Harry?" Parlai lentamente.

"Si," rispose.

Sospirai, "perché non mi dici cosa facevi durante la scuola?" la sua espressione da pazzo ritornò. Mi chiesi se questa domanda lo fece impazzire.

"Non devo dirti un cazzo ora. Buonanotte Kaylin." Strinse la mascella e camminò via. I suoi pugni si stringevano e si rilassavano durante il tragitto.

"Buonanotte Harry," sospirai prima di tentare di salire nella finestra della mia camera. Dopo che riuscì ad entrare, saltai nel mio letto e cercai di chiudere gli occhi. L'unica cosa nella mia mente era la stessa domanda; perché saltò la scuola due giorni di fila?"

N/A
So che vi ho lasciate sulle spine, ma il capitolo è più lungo rispetto agli altri e in questo momento avevo in programma di sospenderlo per poi continuarlo chissà quando, quindi vi posto metà del capitolo sperando che vi piaccia.
L'ho fatto come mio regalo di compleanno a me stessa ahahaha credo che lo continuerò il quattro e non domani perché per l'appunto è il mio compleanno e non credo di continuarlo subito.. Voglio farvi rimanere sulle spine💁
Spero che vi piaccia e se vi va date un'occhiata alla ff che ho scritto io😉 un bacione
mia xx

Shaded (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora