Shaded (italian translation)

Capitolo 3

Kaylin's P.O.V

"Quel film è stato inquietante!" esclamò Tony quando uscimmo dal cinema e camminato sul marciapiede. Mi strinsi nelle spalle e annuì. Non fu un film che volevo davvero guardare. Non c'erano scene con grande azione. "Sono contento che tu sia venuta" mi sorrise timidamente.

"Si, è stato divertente!" Provai di sembrare allegra. Tutto il tempo cercò di mettere il braccio intorno a me. Volevo ricordargli che siamo solo amici, ma, lo ignorerebbe. La sua mano afferra in una presa stretta la mia. "Tony", lo avverto, cercando di sollevare la mano in maniera grossolana.

"Ti ricordo che siamo solo amici. Niente di più, niente di meno" dissi lentamente. Rotolò i suoi occhi sembrando incazzato dalle mie parole.

"Sai una cosa Kaylin," si fermò davanti a me prima di continuare, "mi piaci. Provo ad andarci piano con te. Ma tu sei così dannatamente testarda che mi fai impazzire." Fece un passo avanti e io ne feci uno indietro.

"Fermo Tony" dissi, non appena la mia schiena colpì il muro di mattoni. Lui sorrise e mise una mano sulla mia coscia.

"Non mi fermerò finché non otterrò ciò che merito, Kaylin." Mise la fronte contro la mia e rise prima di continuare a sfregare la mia coscia.

"Per favore, non farlo." Chiusi i miei occhi mentre iniziò a baciarmi il collo. Una lacrima scivolò giù dalla mia guancia mentre continuava. "Lasciami!" urlai cercando di spingerlo via. Era inutile, era come se fosse un blocco di cemento.

"Hai sentito la ragazza. Vai via da lei." Ringhiò una voce. Guardai e vidi il nuovo ragazzo. Tony si fermò e si voltò.

"Cosa intendi fare a proposito, mostro?" Tony lo prese in giro. Era come se qualcosa scattò dentro il ragazzo. Spinse Tony a terra e non esitò ad arrivare prima di tirare a pugni il mio ex migliore amico in faccia. Lì, rimasi scioccata mentre lo guardavo picchiare Tony.

"Stai lontano da lei e, Dio mi aiuti, se mi chiami ancora mostro ti finirò cazzo." Il ragazzo minacciò Tony prima di alzarsi e venire verso di me. Camminava improvvisamente via dalla scena che aveva appena causato. Ero troppo sconvolta per fermarlo dall'andare via. Volevo parlare con lui. Ma, riuscivo a malapena a parlare.

Allontanai rapidamente un Tony incosciente. Ero terrorizzata dal fatto che fossi stata quasi violentata. Ero concentrata su come tornare a casa sana e salva. Ma, ho fatto una promessa che mi convincerà a parlare con lui lunedì.