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"Thomas io sono convinto che stai facendo un grande errore e Francis è d'accordo con me. "
"Si Thomas ,tuo fratello ha ragione. Ho avuto modo in questi giorni di approfondire la mia conoscenza con lady Ariane e sono sicuro che se tu non le dirai nulla commetterai uno sbaglio. Pensaci Thomas. Ora signori se volete scusarmi vado a vedere se le nostre fidanzate hanno voglia di una passeggiata a cavallo."
"Ariane ti dirà di no"
Thomas rimasto da solo se ne stava affacciato alla finestra dello studio e osservava Ariane e Lady Mary mentre chiacchieravano e ridevano sedute fuori, in un primo momento Ariane era stata timorosa nel dover incontrare la sorella di Re Guglielmo ,ma quando si era trovata davanti una ragazza della sua età tutte le incertezze erano cadute.
Avevano ufficializzato il loro fidanzamento tra le mura del castello nel contento generale di tutti quanti, Sir Augustus aveva benedetto la loro unione e si era dimostrato felice della scelta del figlio.
Frederick aveva dato la benedizione alle loro mani unite e raccomandato ad ognuno di loro di rispettare la loro unione in qualunque occasione.
Tanto Edmond quanto Francis però incalzavano affinché lui dicesse ad Ariane che in precedenza voleva acquistare le sue terre , terre che ora comunque sarebbero diventate un bene comune dato che presto si sarebbero sposati.
Ma lui non era della stessa idea, non voleva che Ariane pensasse che aveva accettato il fidanzamento per via di quelle terre, solo lui sapeva il perché aveva gioito così tanto nell'apprendere il motivo della scelta di Ariane.
Da quando aveva iniziato a prendersi cura di lei non solo aveva maturato un grande istinto di protezione, i suoi sentimenti andavano ben oltre la semplice protezione.
Ariane nonostante fosse cocciuta ,forte e determinata ,era fragile e timorosa . E l'esasperante abitudine che aveva nel contraddirlo lo portavano a voler alimentare ancora di più le sue opposizioni,solo per passare più tempo con lei per porre fine ai fiumi di parole che uscivano da quella bocca morbida e dolce con un bacio ,bacio che ormai cominciava a non bastargli.
E questo stava diventando seriamente un problema.
Vide Francis arrivare da Ariane e lady Mary e parlare loro dell'idea di fare una passeggiata a cavallo ,osservò il comportamento di Ariane , si torturava le mani.
La vide alzarsi e prendere congedo dalla coppia , sapeva che gli avrebbe detto di no, i suoi trascorsi con i cavalli non le permettevano di fare passeggiate .
Ariane corse nello studio ,prima di aprire si sistemò il corpetto del vestito e si assicurò che non mostrasse nulla, da un po' di tempo sembrava che il seno fosse cresciuto .
Aprì piano la porta e si affacciò nello studio, Thomas era davanti alla finestra e non la vide.
"Thomas.."
Nel sentirsi chiamare Thomas si riscosse dai suoi pensieri e si girò .
"Ariane tesoro ,cosa c'è ? Ti vedo turbata."
Le andò incontro e le prese le mani tra le sue chiudendo la porta, aveva una dannata voglia di baciarla ma temeva che Francis arrivasse da un momento all'altro.
"Lord Francis vorrebbe fare una passeggiata a cavallo e..."
Thomas sorrise mesto, sapeva del suo gruccio e della sua grande paura,non l'avrebbe mai costretta.
"Non preoccuparti amore mio, offrirò a Francis un bicchiere di porto e dimenticherà la sua idea. Il tuo segreto è al sicuro."
Ariane scosse la testa .
"No Thomas non voglio che gli altri rinuncino a causa mia. Non voglio essere un peso e.."
"Amore mio tu non sei e non sarai mai un peso. Lascia che me ne occupi io.."
"No Thomas! Non voglio che te ne occupi tu. Se mi lasciassi finire di parlare , quello che sto cercando di dirti è che .....oh per tutti i cavolfiori spero di non pentirmene. Potrei salire su Ulisse con te ,faremmo la passeggiata a cavallo e lord Francis e lady Mary non verrebbero a conoscenza dei miei stupidi timori."
Il cuore di Thomas si gonfiò d'amore per quel piccolo furetto che teneva tra le braccia, non poteva attendere oltre.
Le posò le labbra sulle sue in un bacio irruento e impetuoso che la fece gemere dandogli l'impulso di stringerla ancora di più a se.
Sarebbe stato piuttosto difficile stare a cavallo insieme al corpo caldo e morbido di Ariane ,così come stava diventando difficile dormire al suo fianco ogni notte ,ma se aveva ingoiato un po' di paura e gli aveva chiesto di salire di sua spontanea volontà su Ulisse l'avrebbe accontentata.
"Thomas..."
"Ariane.."
Se ne stavano fronte contro fronte cercando di calmare i battiti furiosi del loro cuore e riprendere fiato, ogni volta che la baciava era così.
"Ariane sei sicura? Non voglio che tu lo faccia per accontentare Francis , non pensare sempre agli altri. "
Ariane arrossì e per la prima volta gli strinse le braccia intorno al busto e appoggiò l'orecchio là dove batteva il  cuore, Thomas ne rimase piacevolmente stupito e si godette in pieno quell'abbraccio spontaneo.
"Thomas non lo faccio per loro, voglio fare la passeggiata a cavallo ,voglio vincere la mia paura ma soprattutto...."
"Soprattutto?"
Ariane arrossì ancora di più e abbassò il viso per la vergogna.
Thomas però voleva guardarla e le mise una mano sotto al mento e le alzò il viso, mentre con l'altro braccio le circondò la vita .
"Perché sei così determinata ad andare a cavallo ?"
"Non sono determinata ho una paura grande quanto tutto questo castello."
"E allora perché?"
"Oh santo cielo, vuoi per forza farmi morire di vergogna. Sono giorni che Sir Francis e lady Mary sono quì e...e...ufff.  Voglio stare tra le tue braccia ecco, per questo ti ho chiesto di andare a cavallo con te. Perché tu mi proteggi e perché tra le tue braccia sto bene."
Era diventata rossa come un pomodoro e Thomas non poteva fare a meno di sentirsi felice per la piccola confessione che Ariane gli aveva fatto.
"Amore mio non sai quanto queste tue parole mi riempiano il cuore di gioia, non vedo l'ora che tu salga su Ulisse con me. E ogni volta che avrai voglia di rifugiarti tra le mie braccia non temere e corri a rifugiarti ,saranno sempre aperte per accoglierti."
La baciò nuovamente ,perché ogni momento che passava scopriva una cosa in più che gli faceva desiderare ancora di più stringerla e sperare di farla sua.
La passeggiata a cavallo durò più del previsto ,entrambi i cavalieri avevano le loro dame a stretto contatto e nessuno dei due aveva voglia di porvi fine.
Il mattino dopo Lord Francis e Lady Mary presero congedo non prima di aver strappato a Thomas la promessa di portare Ariane a fare la conoscenza di Re Guglielmo e della sua consorte.
Thomas accettò di buon grado anche perché doveva presentare la sua futura moglie al re e ricevere la sua benedizione.

Il fiore della brughieraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora