Gelosia /vmin [Completa]

Tae

Questi giorni senza di lui non passano più. È stato terribile svegliarmi e vedere che non era più nel futon con me non mi ha neanche salutato, che ne so poteva darmi almeno un bacio e dirmi che partiva ma forse sto pretendendo troppo.

Ogni tanto sento lo sguardo di Yoongi addosso, mi guarda male quando ho Jungkook vicino non so perchè ma mi sento giudicato da lui. Credo c'è l'abbia anche perché ieri l'ho mollato da solo nella bottega a fare spesa e sono corso dagli altri. Avevano bisogno d'aiuto con il bambino che continuava a piangere...sono due giorni che sembra intrattabile.

Sbircio Namjoon hyung se la sta dormendo alla grande mentre io non riesco a chiudere occhio elettrizzato dal fatto di poter finalmente vedere ChimChim. Mi sento stupido ma mi manca tutto di lui.

Avanti, se adesso chiudi gli occhi quando li riaprirai Jiminie sarà qua.

Me lo ripeto continuamente ma non riesco proprio a dormire. Mi alzo cercando di fare meno rumore possibile, imbocco la porta e percorro il corridoio fino alla cucina è una notte particolarmente fredda, c'è un silenzio inquietante mi stringo nella coperta di pile che mi sono tirato dietro prima di uscire dalla stanza a direla verità l'ho rubata dal futon di Seokjin solitamente l'appoggia verso i piedi perché ha freddo, non si accorgerà che manca gliela rimetto appena torno.

Butto lo sguardo verso il cortile, come ho detto prima è tutto troppo tranquillo qua, non ci sono rumori di auto e moto niente vociare di ragazzi pressapoco della nostra età in giro a vagabondare per la città, nessun'animale che attenta al tuo sonno niente di niente...

Mi sento perso.

Ritorno sui miei passi diretto in cucina, mi sono fermato troppo a guardare il nulla ed ora il freddo si è nuovamente impossessato di me mi stringo di più nella coperta rabbrividendo e mentre passo dalla stanza del piccolino noto che la porta è socchiusa, la scosto di poco Hoseok è al suo interno e sta cullando il bambino tra le braccia. Resto a guardarlo a bocca aperta è tenero, premuroso come un fratello maggiore, anzi no, come un padre...
lo sguardo mi si annebbia per un attimo e la figura di Jimin fa capolino accanto ai due...sono sereni, premurosi guardano il piccolo mentre lo hyung lo passa a Chim e quest'ultimo sorride dolcemente al più grande prendendolo, sembrano una famiglia. Una bella famiglia felice.

"Chim appa..."

La voce del bambino mi riporta alla realtà e l'immagine del bel biondo sfuma attraversata dalla voce del rapper.

H- Ti manca Jimin piccolino?

Il bimbo annuisce.

H- Quanto bene gli vuoi?

"Tanto...Tanto così"

Fa un gesto con le braccine per delineare una quantità.

H- Ohhhhhh quanto! E a me vuoi bene?

Di nuovo il piccolo annuisce e ripete il gesto di prima e lo hyung schiocca un bacio sulla sua guancetta contento.

H- Ci vuoi bene uguale e noi vogliamo bene a te!

Mi scosto dalla porta deluso non dovrei sentirmi così ma qualcosa mi fa male...il petto? No forse il cuore.

Raggiungo barcollando la cucina, sono infastidito Jimin è tutto, tutto quello che una persona possa desiderare. È bello, bravo a fare qualsiasi cosa e non si da mai per vinto anche se sembra che una cosa non gli riesca. La sua voce è melodiosa, angelica a ballare mi fa morire, è giocoso e adoro il broncio che assume quando si sente deriso ma gli passa subito. Però a quanto pare queste cose non piacciono solo a me.

Torno in camera e mi piazzo nel futon accanto a Nam hyung imponendomi di dormire.