Tae

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Mi lascio cadere sul letto sfinito,
fatico persino a respirare però dio, che bella sensazione mi sento vivo e appagato. Cerco di regolare il respiro mentre le gentili dita del biondo giocano con i miei capelli, mi fissa sorridendo.

- Che c'è? -

Chiedo quasi intimidito.

C- Niente, assolutamente niente.

Scende ad accarezzarmi la guancia prima di posarvi un bacio.

Resto a guardarlo sorridendo, è tutto così bello, così reale che ho quasi paura sia un sogno.

Se lo è non voglio assolutamente svegliarmi.

C- Ti vedo pensieroso...

Jimin attira la mia attenzione su di sè.

- Solo, ho paura che tutto questo non sia reale ma un sogno...-

Mi sono incupito all'improvviso ma un pizzicotto rilasciato sul mio ventre mi riporta al presente facendomi lamentare.

C- Visto che non è un sogno?!

- Ma mi hai fatto male...cattivo!-

Metto il broncio cercando la sua attenzione tutta per me.

- Devi guardare solo me ChimChim, sempre e solo me.-


Sono stretto nel suo abbraccio quando il cellulare suona. Immediatamente sgraniamo gli occhi.

C- Cavolo che ore sono?

- Non lo so...le 8,00...-

C- Come le 8,00?!

Risponde al telefono e si inventa la balla che siamo fuori a fare spesa.

- Che han detto?-

C- Vogliono il latte ecco che han detto.

Sospiro sollevato, meno male se la sono bevuta. Finisco di vestirmi mentre Jimin già pronto si pettina a puntino.

C- ora ci tocca per forza passare a prendere la spesa!

- Poco male, almeno siamo coperti!-

Schiocco un ultimo bacio sulle sue labbra che lui allunga facendolo diventare pura passione, facendomi venire i brividi e una tremenda voglia di averlo nuovamente tra le mie gambe, come sto diventando sboccato.

-Jimin...Promettimi una cosa...-

Si volta a guardarmi incuriosito mentre parliamo.

- Quando tutto questo finisce c'è ne stiamo per un giorno intero a letto...-

Sul suo viso vedo disegnarsi un enorme sorriso malizioso.

C- ohhh Tae non ti facevo così insaziabile...

Arrossisco.

-Sei tu...-

Bisbiglio costringendolo ad avvicinarsi di più.

C- Che hai detto? Non sento...

-S...Sei tu...-

C- Sono io cosa?

Credo di essere del tutto Bordeaux ora.

- S...Sei tu che mi r...rendi i...insaziab...-

Non posso finire la frase dato che le mie labbra sono impegnate in altro col bel biondino.

- Stupido siamo in strada!-

C- Bhe ma non c'è nessuno!

Raggiungiamo la bottega più vicina a casa e prendiamo il latte e altre cose da tenere come scorta per poi dirigerci verso di essa.

Mi chiedo come dovrò comportarmi d'ora in poi, non sarà facile essendo sempre sotto i riflettori ci seguono tante persone e in più abbiamo un bambino da crescere...mi chiedo come faremo.

- Jiminie...-

C- Dimmi piccolo.

-Non...Non diciamo niente agli altri.-

Vedo le sopracciglia del ragazzo innanzi a me aggrottarsi e posizionare le sue deliziose labbra in un broncio.

C- perché non vuoi dire niente?

- Ti amo ma non voglio che sorgano casini proprio ora che iniziamo a stare insieme, lo diremo quando questo programma finirà. -

Lo vedo pensieroso ma annuisce.

C- Se è quello che vuoi...

Mi fa cenno di entrare dal portone ma lo blocco per un braccio, costringendolo a guardarmi negli occhi.

- Ti amo Jimin.-

Annuisce

C- Già...anche io...

E lo vedo sparire oltre al portone.
In qualche modo credo di averlo ferito ma è l'unica cosa che mi è venuta in mente, non posso immaginare lo scandalo che uscirebbe in questo momento.

Gelosia /vmin [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora