Capitolo 4

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Pov's Jodie
Shinichi ha insistito molto in questi giorni sul fatto che ci teneva ad ospitarci a casa sua, mi ricordo perfettamente cos'ha detto l'ultima volta che abbiamo aperto il discorso

"Dai Jodie, tanto ho un sacco di spazio e vivo da solo. Almeno stiamo in compagnia e poi posso portarvi con la macchina dove volete o se preferite ve la presto. Dai ci tengo che venite!"

La sua insistenza e le sue suppliche mi facevano ridere, non faceva così quand'era Conan e lo fa ora. Però alla fine ho accettato, infondo non c'è nulla di male nella sua richiesta anzi tutt'altro. Infatti in questo momento siamo diretti a Villa Kudo con il passaggio che ci sta offrendo Shinichi.
"Se volete per la macchina ci penso io"
"Mh?" Dico abbastanza confusa dalla frase di Shinichi
"Alla vostra macchina, l'agente Keiko mi ha detto che non è messa benissimo"
"Ah, ti ferisci alla Ford"
"Si, ho un amico meccanico e lui è un mago quando si tratta di auto."
"Grazie, sei sicuro che non è un problema?"
"Sicurissimo"
Arrivati a Villa Kudo, Shinichi ci aiuta a scendere le valige, appena entriamo in mente mi passano un sacco di ricordi...caspita quant'è passato.
"Ehm, non voglio essere invadente, ma devo farvi una domanda, volete le camere separate oppure state in un unica stanza?"
"Per me è uguale" Intervengo subito, non voglio che Shu si senta obbligato a condividere la stanza.
"Allora scegli tu Shuichi"
Dice Shinichi e istintivamente mi giro a guardare Shuichi.
"No, vi prego. Così mi mettete in difficoltà" Lo vedo abbastanza a disagio per la situazione e non ha tutti i torti anche se siamo sposati per lui sono una perfetta estranea e forse non se la sente.
"Non ti preoccupare Shu, possiamo prendere benissimo due stanze separate non devi sentirti obbligato"
"Allora è deciso?" Chiede Shinichi per una conferma.
"Si" Diciamo
"Allora seguitemi" Saliamo le scale che portano alle camere da letto e ci fa vedere le nostre, sono una affianco all'altra.
Dopo il "giro turistico" della casa io e Shuichi ci dividiamo per sistemare le nostre cose e appena esco dalla mia stanza sento le loro voci provenire da sotto e mi avvio servo la cucina e come avevo pensato erano lì a parlare tranquillamente. Quando si accorgono della mia presenza Shinichi si gira subito verso di me
"Hai fame?"
"Mh?" Lo guardo confusa
"Perchè noi si"
"Bè non avete tutti i torti è quasi ora di pranzo, in più sto iniziato anch'io ad avere fame. Voi che ti aiuto a cucinare?"
"Assolutamente no. Primo siete miei ospiti e secondo pensavo di portarvi in un posto"
Faccio una faccia ancora più confusa di prima, chissà dove ci vuole portare.
Saliamo in macchina e andiamo in questo posto a me sconosciuto anche se la strada mi è familiare. Quando arriviamo a destinazione e vedo il ristorante davanti a me rimango a dir poco sorpresa.
"Vi piace?"
"Ma Shinic-"
"Ti dice qualcosa Shuichi?" M'interrompe. Forse ho capito, vuole farci vedere dei posti che noi o solo Shuichi ha visto per fargli tornare in mente qualcosa. Il mio detective preferito vuole far valere le sue doti da investigatore a quanto pare.
"A guardarlo bene mi sembra di averlo già visto" Io e Shinichi ci giriamo verso di lui speranzosi "Ma non mi viene in mente quando, scusate"
"Non preoccuparti Shuichi. Allora, entriamo? Sapete io avrei un certo languorino" dice il detective con aria affamata
"Certo" dice Shu.

Il pranzo trascorrere abbastanza tranquillamente ma la suoneria del telefono di Shinichi interrompe improvisamente la nostra conversazione.
"Scusate, ma devo rispondere" dice mentre si alza e si allontana, lasciandoci soli...situazione abbastanza imbarazzante direi.

Pov's Shinichi
Appena vedo chi mi chiama mi alzò dal tavolo e mi scuso, dopo di chè mi allontano in modo che non mi sentono.
"Pronto?"
"Pronto Shinichi"
"Hai letto il mio messagio?"
"Si, per questo ti ho chiamato. Di cosa hai bisogno?"
"Forse ti chiedo troppo ma dovresti portarmi qui una detenuta"
"Una detenuta?"
"Esattamente"
"Chi ti serve?"
"Mi serve lei"
"Vedo che cosa posso fare. Ma con lei ti devo lasciare almeno quattro agenti, okay?"
"Perfetto"
"Se riesco a mandartela lì con lei ci saranno molto probabilmente Tim, Louis, Andrew e Jim."
"Va benissimo, grazie mille James."
"Figurati"
Dopo aver chiuso la telefonata, pago il conto e ritorno al tavolo.
"È successo qualcosa?"
"No, no. Erano solo questioni di lavoro Shuichi, come ti ho detto sono un famoso detective di conseguenza sono molto richiesto."
Dico con fierezza e Jodie trattiene le risate.
"Andiamo a fare un passegiata?" propongo
"Per me va bene, cosa ne dici Jodie?"
"Anche per me va bene"
"Okay, allora andiamo"
Entriamo in macchina e decido di portali al porto di Tokyo. Quel posto cercaco di evitarlo perchè ogni volta mi ritorna in mente tutto quello che è successo qui e penso come sarebbe andata a finire la mia vita se l'F.B.I non sarebbe intervenuta in quel preciso momento. E fa sempre male pensare che quel giorno stavo per morire con la consapovelezza di aver deluso molte persone, sopprattutto Ran; perchè mi facevo vivo una volta ogni mille anni e la faceva soffrire molto, se ripenso a tutte le lacrime che ha versato per me vado in crisi e i miei sensi di colpa aumentano...aumentano perchè la stavo distruggendo. Ma per fortuna è tutto passato.
Scendiamo dalla macchina e a quanto pare anche a Jodie vengono in mente i miei stessi pensieri.
"Questo posto mi fa uno strano effetto, come posso spiegare? E come se questo posto contiene brutti ricordi che mi riguardano"
Per me è abbastanza strano sentire parlare così da Shuichi perchè lui non è affatto così, cioè lui non mostra mai i suoi sentimenti ed emozioni agli altri come me alla fin fine anche se lui è un pò più chiuso. Ma dopo il matrimonio è leggermente cambiato perchè adesso non è sempre cupo.
Dopo un pò andiamo a trovare Mary e Masumi, rimaniamo lì per un bel pò tra una chiacherata e l'altra, infatti si fa tardi.
"Che ne dite se andiamo a mangiare tutti insieme fuori?" Proponiamo io e Masumi
"Per noi va bene" rispondo.
Così decidiamo di portali in un ristorantino non molto lontano da qui che abbiamo scoperto io, Ran, Masumi e Sonoko un mesetto fa.
"È un posticino carino" commentano 'gli adulti'
Quando ci accomodiamo un cameriere viene subito a prendere le ordinazione...cosa posso dire? Compagnia bella e cibo buono non potevo chiedere di meglio. Verso le 22:30 torniamo tutti a casa.
"Grazie per la bella giornata"
"È stato un piacere, domani vi faccio fare anche un giro per le strade di Tokyo, che ne dite?"
"Perfetto, buonanotte Cool Guy"
"Buonanotte Shinichi"
"Notte"

Pov's Shuichi
Stamattina mi sono alzato abbastanza presto e visto che gli altri ancora dormono ho deciso di fare un giro per la casa e con mio grande stupore trovo una stanza piena di libri. Guardo un pò in girò e vedo tutti i capolavori di Arthur Conan Doyle, Rampo Edogawa e altri grandi scrittori gialli, ci sono anche capolavori di Yusaku Kudo, il padre di Shinichi se non sbaglio. Decido di prendere una sua opera 'Il Barone della Notte', mi accomodo sulla sedia girevole posta dietro una scrivania presente nella stanza e inizio a leggere.

Il rumore del citofono mi riporta alla realtà, sposto lo sguardo sul mio orologio e noto che sono le 8:40, mamma mia come corre il tempo quando leggi. Visto che la persona fuori è molto insistente, che tra un pò butta giù il citofono, mi alzò ed esco fuori per vedere chi è.
Davanti al cancello della villa c'è una ragazza con i capelli lunghi e castani, ha un maglioncino panna coperto maggiormente dal giubotto e un paio di pantaloni neri. Quando mi avvicino la ragazza sembra sorpresa di vedermi.
"Ciao"
"Ciao, scusa ma chi sei?"
"Non ti ricordo di me? Sono Ran Mouri"
"Mi dispiace ma non mi ricordo di te" dico con una nota di tristezza
"Oh non ti preoccupare Shuichi, è normale. Non ci vediamo da quasi tre anni e purtroppo a causa dei vostri impegni lavorativi non ci sentimo spesso" dice gentilmente e sorridendomi.
"Tu consci Shinichi?"
"Certo, stavo cercando proprio lui"
"Sta dormendo al momento però prego" dico mentre apro il cancello "entra pure"
Dopo essere entrati in cucina le chiedo se le va un caffè
"No, grazie mille"
"Allora cosa tu posso offrire?"
"Un bicchiere d'acqua può andare più che bene"
"Va bene" Dopo averle dato l'acqua le chiedo "Come mai cercavi Shinichi?"
"In realtà è stato proprio lui a dirmi di venire, quindi me lo chiedo anch'io"







Angolo autrice
Ecco un nuovo capitolo, lo so non è un granché però dal prossimo capitolo le cose si faranno più interessanti o almeno credo, dovete essere voi a dirmi se al prossimo capitolo la situazione si farà più interessante 😅😂
Come vi ho detto nella challenge questo mese pubblicherò due capitoli per recuperare il mese di dicembre, visto che non ho potuto pubblicare il mese scorso.
Comunque, come state? Come procedono le vostre vacanze?
Io sono sommersa dai compiti 😵 e voi? Il capitolo vi è piaciuto?
Fatemi sapere nei commenti 😉
A presto e ci vediamo al prossimo capitolo 😃

Ti amo come se non ci fosse un domani 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora