La voce della sirena

Via alle indagini!

Ci ritrovammo tutti quello stesso pomeriggio a casa di Simona. Tutti puntuali tranne Giada e Giorgia, che arrivarono quasi un quarto d'ora dopo, e con un pacco enorme completamente incartato.
- Che cos'è?
- Ah! Berta, dacci una mano a spacchettarlo. Ci è arrivato poco fa da Amazon!
Non capivo cos'avessero comprato di così importante su quel negozio virtuale. Stavamo morendo di curiosità. Quando ebbero tirato fuori l'oggetto dalla scatola, scoprimmo che si trattava di uno specchio così grande, che ci si poteva specchiare per intero.
- A cosa dovrebbe servirci?
Chiese Loredana. Domanda valida.
- Inesh, ti dispiacerebbe posizionarti davanti?
- Va bene...
Risposi titubante, non sapevo che volessero fare. Di misero tutti dietro di di me in attesa di spiegazioni che non arrivarono, dato che la situazione si elvolvé da sé. La mia immagine vobrò come quella sera, il riflesso cominciò a mutare lentamente. Cominciavo ad avere paura. I capelli divennero rosso sangue; la pelle più pallida che faceva risaltare il nero degli occhi e delle labbra, oltre che i vestiti e gli stivali alti fino al ginocchio color petrolio. Nessuno diceva niente. Il silenzio era crollato nella stanza.
- Wow...
Fu tutto quello che si sentì uscire dalla bocca di Thomas.Dopo un'altro lungo silenzio, Tina prese le redini della situazione.
- Ok, allora, nello specchio tu sei la Sirena, ma nel mondo reale no.
- Cosa può significare?
- Non lo so, ma prova a cantare.
- A cantare?
Mi voltai verso di lei e la Sirena mi copió perfettamente.
- Ho un'idea in testa, voglio vedere se è giusta.
- O-ok...
Dal suo cellulare partì una canzone dolce che conoscevo bene, così cominciai a cantare facendo fluire dalle mie labbra le parole. La cosa che notai poco dopo, era che la mia voce aveva uno strano eco. Il terreno cominciò a tremare, le luci si accendevano e si spingevano da sole, porte e finestre sbattevano impazzite. Smisi di cantare, e tutto cessò all'istante. Era terrorizzata e molto, molto confusa. Io e i ragazzi ci scambiammo sguardi preoccupati e pieni di domande.
- Okeyyyy...